Beatrix Potter

La storia del bambino Roald Dahl che diventerà scrittore e dell’incontro con il suo idolo Beatrix Potter è diventata anche un film che viene riproposto spesso in occasione delle feste. La pellicola rievoca un evento che in sé ha poco di memorabile come raccontò lo stesso protagonista, ma che segnò la fantasia di un ragazzo e la nascita dei suoi mondi fantastici. Ripercorriamo la vera storia di quell’incontro, a 80 anni dalla morte della scrittrice.

Accanto ai capolavori librari per cui sono generalmente noti, gli scrittori celebri hanno spesso trattato argomenti e tematiche singolari. Georges Simenon, ad esempio, scriveva una rubrica sui cani infelici, mentre Nabokov studiò e raccontò le farfalle per cui nutriva una vera passione. Ma non sono gli unici: le curiosità e gli interessi insoliti abbondano nella vita di molti autori.

Il 22 dicembre ricorreva l’anniversario della scomparsa della famosa scrittrice e illustratrice di albi per ragazzi. Peter coniglio, il suo personaggio più celebre, le ha regalato notorietà e fortuna, ma anche la possibilità di realizzare il sogno di indipendenza negato a molte donne dell’epoca vittoriana. Dobbiamo a lui la salvaguardia del patrimonio naturalistico del Lake District

La protagonista di questa deliziosa fiaba è la signorina Catherine St. Quintin, una gatta dal pelo lucido e nero, apparentemente seria e ben educata, in realtà è scaltra e intraprendente e si mette spesso nei guai.

Nel 2016 ricorrono i 200 anni dalla nascita di Charlotte Brontë e i 150 da quella di Beatrix Potter e saranno numerosi in Inghilterra gli eventi organizzati per celebrare queste due amate e talentuose figure della letteratura.