“Tre cose solamente m’ènno in grado” di Cecco Angiolieri: testo, parafrasi e analisi del sonetto
In “Tre cose solamente m’ènno in grado” ritroviamo il solito, cinico, irriverente e ribelle Cecco Angiolieri, adirato nei confronti del padre come già lo abbiamo visto nella celeberrima S’i fosse foco. Analizziamo da vicino il sonetto, uno dei più famosi della produzione del poeta senese, cercando di capire se, dove, come e quando l’uomo cede il passo all’artista figlio del proprio tempo