Dacia Maraini

Rizzoli, 2017 - Telemaco, per quanto riguardava le amicizie, era bizzarro perché preferiva i bastardi ai cani di lignaggio come lui, l’amico preferito del setter, infatti, si chiamava Blob, un cane senza pedigree.

Rizzoli, 2015 - Un pensiero fisso affolla la mente del maestro Sapienza dopo la morte della figlia e l’abbandono della moglie: la misteriosa scomparsa di un’altra bambina, vittima di una violenza subdola, protagonista di una storia malinconica.

Giulio Perrone Editore, 2016 - A più di trent’anni dal testo omonimo di Sandra Petrignani, alcune tra le firme più note della scrittura italiana si raccontano: undici ritratti affettivi intrisi di vissuti decisivi, riflessioni complessive, sogni, seduzioni dell’altrove.

Laurana, 2016 - Una raccolta di racconti sul fenomeno delle migrazioni dove compaiono, tra le altre, le firme di Dacia Maraini e Pierfrancesco Majorino, corredate da alcune riflessioni di Paolo Di Paolo, Michela Marzano e Alessandro Di Meo.

Della Porta, 2015 - In questo libro-intervista la romanziera, poetessa, saggista, giornalista, drammaturga e sceneggiatrice svela a Farrell la sua “stanza tutta per sé” dove concentrarsi per mettere sotto forma di prosa i suoi pensieri...

BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2009 - Emanuele ama vedere volare gli uccelli e vorrebbe farlo anche lui, Amara lo segue ovunque, ma tra di loro ci sono delle differenze, lui è ricco, lei no; lui è un ebreo, lei no, quando la famiglia di Emanuele decide di rientrare a Vienna, la guerra imperversa e la deportazione degli ebrei è già cominciata, i due bambini si separano promettendo di scriversi sempre...

Una viaggiatrice senza sosta è in questo libro Dacia Maraini; un volume che racchiude un lungo taccuino dove ha voluto riportare le sue sensazioni, le note, i colori, i suoni e gli incontri, spinta dal bisogno di fermare sulla carta i pensieri che, altrimenti, sarebbero scappati.