Franco Mimmi

Lampi di stampa, 2012 - Franco Mimmi accompagna il personaggio più complesso della letteratura occidentale nei suoi ricordi, nel suo presente e nella scelta di un possibile futuro. Una invenzione poetica. Una avventura di stile. Una lezione di vita.

Lampi di stampa, 2017 - Due gemelli diversissimi, lei ricercatrice, lui bighellone dedito alla musica e a girare porno, si imbattono in un grande scrittore; dopo qualche delusione rubano la sua identità, per trascorrere una vacanza in una colonia di scrittori.

Lampi di stampa, 2015 - Tre uomini molto solitari e diversissimi tra loro, per età, aspirazioni e gusti, decidono di mettere insieme le loro capacità per creare un software in grado scrivere bestseller a catena e sfidare, così, il famelico mondo editoriale.

Lampi di Stampa, 2012 - Il concetto su cui si basa il libro, la vacuità della vita, potrebbe fare di “Una stupida avventura” un romanzo triste, deprimente, ma l’autore ce lo presenta con uno stile rapido e brillante al tempo stesso...

Lampi di stampa, 2011 - "Cavaliere di grazia" di Franco Mimmi è un romanzo sull’eterna “frontiera”: quella che divide gli uomini e le loro idee. Meglio ancora: è un romanzo “contro” quella frontiera.

2011 - I corsi di scrittura creativa proliferano, gli allievi si moltiplicano e alcuni di loro con grande successo, ma è davvero possibile insegnare a scrivere in modo creativo? Può, una scuola di scrittura, creare un vero scrittore? Per rispondere a queste domande Franco Mimmi ha scritto "Corso di lettura creativa"...

2010 - Giunto al tramonto della vita, ma soprattutto della sua ispirazione, un famoso scrittore si lascia convincere a far parte della giuria di un neonato premio letterario e finisce invischiato in tutte le meschinità che spesso accompagnano questi avvenimenti. Ambizione e affari, politica e religione...

2009 - Nel quadro apparentemente idillico di Salvador de Bahia, politici e industriali corrotti, false gentildonne sfruttatrici di orfani, criminali locali e d’importazione, sono pronti a pagare grandi somme per gli “oracoli” di Oscarzinho e i “miracoli” del Senatore. Ma il cinismo dei protagonisti convive con un irrinunciabile ideale di giustizia...