Il tema del “doppio” nel romanzo vittoriano
In un’epoca dove ordine e apparenza erano la "conditio sine qua non" per i perfetti borghesi, verso la fine dell’Ottocento, in coincidenza con l’avanzare dell’età della regina Vittoria, Wilde e Stevenson denunciarono con i loro romanzi l’ipocrisia e la doppiezza del mondo borghese.