La “Zweig-mania” e il ritorno dell’individuo
Stefan Zweig, poeta della realtà, ci lascia riscoprire la naturalezza del sentimento e dell’emozione che credevamo aver perso.
Storia della letteratura
La “Zweig-mania” e il ritorno dell’individuo
Stefan Zweig, poeta della realtà, ci lascia riscoprire la naturalezza del sentimento e dell’emozione che credevamo aver perso.
Altri articoli
Rachele litiga con Dio di Stefan Zweig
Elliot, 2015 - Stefan Zweig in questi due racconti mostra le diverse facce della fede: la tolleranza e la crudeltà, il peccato e la pia pazienza, l’attesa eterna e la tracotante incostanza.
Bruciante segreto di Stefan Zweig
Adelphi, 2007 - Una giovane donna, oggetto delle attenzioni di un uomo scaltro e intraprendente, il doloroso rito di passaggio del figlio di lei dall’infanzia all’adolescenza; l’enigma di ogni madre in bilico tra voglia di vivere e spirito di sacrificio.
Gli occhi dell’eterno fratello di Stefan Zweig
Adelphi, 2014 - Protagonista è un nobile e antico guerriero di nome Virata, che nel corso di una cruenta battaglia in difesa del re, uccide involontariamente suo fratello, il cui sguardo accusatore tornerà a tormentarlo negli occhi di qualsiasi vittima dell’ingiustizia del mondo.
Il viaggio nel passato di Stefan Zweig
Un lento e ansimante desiderio di ritrovarsi, la paura di arrancare tra i ricordi di un passato che forse non esiste più, il gelo sommesso di uno sguardo ancora sfavillante: tutto questo si libera dalla penna di Stefan Zweig e si riversa ne "Il viaggio nel passato".
Novella degli scacchi di Stefan Zweig
Garzanti, 2014 - Un romanzo che trae ispirazione dagli ultimi giorni di vita dell’autore a Petrópolis, dove l’unico mezzo per distrarsi era una scacchiera.
Paura di Stefan Zweig
È la Vienna cosmopolita di Sigmund Freud lo sfondo in cui Stefan Zweig, grande intellettuale ebreo austriaco, suicidatosi nel 1942 in Brasile dove si era rifugiato per sfuggire alle persecuzioni naziste, ambienta il suo racconto intitolato Paura.
Il candelabro sepolto di Stefan Zweig
Skira, 2013 - Durante il saccheggio di Roma operato dai Vandali nel 455 e.v., viene trafugata come bottino di guerra la Menorah, il candelabro a 7 braccia del tempio di Gerusalemme, portato a Roma da Tito nel 70 e.v. Stefan Zweig, mescolando storia e leggenda, racconta le vicende di un oggetto considerato autentico simbolo dell’identità ebraica.
24 ore nella vita di una donna di Stefan Zweig
Nel 2013 riproposta da Donzelli, la novella “24 ore nella vita di una donna” fu pubblicata per la prima volta a Lipsia nel 1927 e in quegli anni ruggenti è ambientato il racconto che Zweig ci regala.
Lettera di una sconosciuta di Stefan Zweig
Questo breve racconto sentimentale, strutturato sotto forma di lunga e disperata lettera, narra di un amore puro e sincero mai confessato e tenuto segreto per quindici lunghissimi anni.
La lettera è scritta dalla protagonista che non rivelerà mai né il suo nome né la sua identità...
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