Il 4 luglio, Indipendenza americana, Independence Day. Ne abbiamo letto in infiniti saggi e romanzi, abbiamo guardato centinaia di scene di film documentari e serie tv in cui bandierine a stelle e strisce svolazzano al vento illuminate dalla luce dei fuochi d’artificio. Il 4 luglio negli Stati Uniti si festeggia l’Indipendenza americana. Ma qual è la storia e quali le tradizioni? Cosa si festeggia?
Storia dell’ Indipendenza americana: cosa si festeggia?
Il 4 luglio 1776 sono nati gli Stati uniti d’America: le 13 colonie americane (Virginia, Maryland, Massachusetts, Rhode Island, New Hampshire, Connecticut, North Carolina, South Carolina, New York, New Jersey, Pennsylvania, Delaware e Georgia) della Gran Bretagna guidate da George Washington sconfiggevano militarmente gli inglesi e si proclamavano indipendenti.
Il documento più importante di questo giorno che entrò a far parte della storia fu una Carta che promuoveva la libertà e l’uguaglianza degli uomini, principi cari all’Illuminismo: la Dichiarazione di Indipendenza. Con questa il Congresso Continentale, ovvero l’assemblea dei 56 delegati provenienti dalle 13 colonie, sanciva la recessione dei vincoli politici di dipendenza dalla Gran Bretagna.
Simbolo nazionale, e compendio dei nascenti valori americani (vita, libertà e perseguimento della felicità), la Dichiarazione fu redatta da Thomas Jefferson.
L’indipendenza in sé, come atto politico, fu approvata il 2 luglio, ma il 4 luglio fu ratificato l’atto, alla Pennsylvania State House di Philadelphia, successivamente firmato dal presidente del Congresso John Hancock.
Le numerose rivolte e ribellioni indipendentisitche locali si trasformarono in una vera e propria guerra, che dal 1778 assunse le dimensioni di un conflitto globale tra le più grandi potenze europee per il predominio sui mari e nei territori coloniali.
Nel 1783, a Versailles, il conflitto si concluse ufficialmente e Londra fu costretta a riconoscere l’autonomia degli Stati Uniti d’America.
Il 17 settembre 1787 la Convenzione di Filadelfia adottò l’attuale Costituzione degli Stati Uniti (compresa di Carta dei diritti, che garantisce a tutti la libertà di espressione). L’anno successivo, 1788, nacque definitivamente la Repubblica degli Stati Uniti d’America.
La prima celebrazione del 4 luglio come vera e propria festa avvenne nel 1801 (anche se non era ancora una festa federale). Nel 1870 il 4 luglio viene ufficialmente considerato come vacanza federale, non pagata, per gli impiegati governativi nel quadro di un processo di consolidamento dello stato nazionale, dopo la guerra civile. La Festa d’Indipendenza americana, Independence Day, diventa festa federale pagata, per tutti gli impiegati federali, nel 1941.
Le tradizioni del 4 luglio
Il 4 luglio, l’Independence Day, è, insieme al Thanksgiving (il giorno del Ringraziamento) tra le feste simbolo degli Stati Uniti. Per celebrare questa ricorrenza gli uffici federali, le poste e le banche restano chiusi, mentre nelle basi militari, a mezzogiorno in punto, si organizza il "Salute to the Union", ovvero vengono sparati tanti colpi di pistola quanti sono gli Stati appartenenti agli USA. Quest’ultima è una tradizione molto antica che che ricorda le primissime celebrazioni del 1777, quando vennero sparati tredici colpi di pistola (erano 13 le colonie facenti parti del neonato Stato Americano), una volta al mattino ed un’altra al tramonto, a Bristol, nel Rhode Island.
Il 4 luglio è una giornata davvero speciale e le celebrazioni iniziano già all’interno delle famiglie, che si riuniscono per partecipare alle parate mattutine e proseguire nei festeggiamenti con gioiosi pic-nic nei parchi pubblici o barbecue casalinghi in cui solitamente si consumano le tradizionali costolette di maiale, hamburger, hot dog e pollo fritto in salsa BBQ. Le bandiere a stelle e strisce sventolano ovunque e le decorazioni nei colori rosso bianco e blu abbelliscono città e cittadini.
La sera, invece, tutti si radunano nei loro posti preferiti per ammirare i tradizionalissimi fuochi d’artificio che, accompagnati dalle note dell’inno americano The Star-Spangled Banner, illuminano la notte di tutte le città americane.
Il 4 luglio è infatti molto più che una festa: è una vera e propria celebrazione dell’essere americani.
Se siete curiosi di leggere la Dichiarazione d’Indipendenza in La dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America, Marsilio, la trovate con il testo originale a fronte.
Siete mai stati negli Usa in occasione del 4 luglio? Sareste curiosi di andare a vedere e prendere parte all’evento? Fatecelo sapere nei commenti!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: 4 luglio, Indipendenza americana: storia, tradizioni e cosa si festeggia
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