La stagione primaverile è alle porte e se il proverbio “marzo pazzerello, aprile con l’ombrello” non mente, allora è il caso di prepararsi.
Per combattere la malinconia che il brutto tempo porta con sé, armiamoci di cinque libri atmosferici che ci facciano apprezzare il momento.
Scopriamo 5 libri da leggere in una giornata di pioggia primaverile.
1. “Norwegian wood” di Haruki Murakami
Ciò che di più evocativo offre la pioggia, è il suo rumore. Se lo immaginiamo all’interno di una foresta incontaminata, mentre ticchetta sulle foglie degli alberi, è pura magia. Quella di Norwegian Wood è la storia di Toru e dell’amore che sente nascere per Naoko, fidanzata del suo migliore amico defunto. Anche quando lei è costretta a ritirarsi in una clinica psichiatrica, Toru non può distaccarsene.
La clinica è immersa in una foresta: profumata di terra e pioggia. La tristezza di Naoko si contrappone alla sfrontatezza di Midori. Pioggia e sole. È pur vero, tuttavia, che non può esistere una senza l’altro.
Nessun libro come Norwegian Wood di Haruki Murakami insegna ad accettare la malinconia.
Norwegian wood. Tokyo blues
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2. “La schiuma dei giorni” di Boris Vian
Vuoi la verità? A volte va bene essere malinconici quando il cielo è plumbeo. Ciò di cui abbiamo bisogno è solo versare qualche lacrima, vivere un momento intenso che ci lasci, alla fine, il cuore colmo di sentimento.
La schiuma dei giorni regala proprio questo, nonostante la sua brevità. Uno dei romanzi d’amore più belli e sottovalutati della letteratura. Colin è un parigino esistenzialista che, quando vede Chloé, viene colpito dall’amore. Ciò che prima per lui era superfluo, ora diventa indispensabile. La vita vera e non più quella idealizzata di un giovane ragazzo amante dell’arte. Quando la salute di lei inizia a incrinarsi si trova di fronte a ciò che non aveva mai osato guardare: la morte.
È la prospettiva di questa inevitabile fine, tuttavia, a rendere la vita tanto sensazionale.
Assicurati di avere dei fazzoletti a portata di mano.
La schiuma dei giorni
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3. “A volte ritorno” di John Niven
Basta con la tristezza: è ora di farti una bella risata. Se vuoi unire satira, divertimento e intelligenza, allora John Niven è l’uomo giusto.
Con A volte ritorno trascorrerai delle ore, quasi sempre, piacevoli in compagnia di Dio.
Esatto, ma nella New York dei giorni nostri. Dopo secoli, infatti, decide di scendere di nuovo sulla terra in seguito al disastroso brief che lo staff del Paradiso gli ha fornito. Sotto lo pseudonimo di “JC”, scende in terra e cerca di fare ciò che gli riesce meglio: redimere gli uomini. Tuttavia, non sa fare niente. Computer, trasporti pubblici, clacson… dove sono finiti i tempi dei sandali e delle piazze in cui ci si radunava per ascoltare le parabole?
Esilarante e tagliente, un rimedio assicurato per il tuo umore.
A volte ritorno
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4. “Dieci piccoli indiani” di Agatha Christie
Anche sulla paradisiaca isola di Nigger Island piove spesso. Questo ti aiuterà a calarti nella parte e a indagare su un fitto mistero che accade proprio tra le stanze del ricco, sconosciuto, acquirente dell’intera isola. Dieci persone vengono invitate a soggiornarvi, senza conoscersi. Presto i loro destini si incontrano: uno dopo l’altro gli invitati iniziano a morire brutalmente. Che segreto cela quell’isola, protetta dalle onde tempestose del mare? Questa la trama in sintesi di Dieci piccoli indiani.
Aguzza la vista e, cullato dalla pioggia, raccogli gli indizi che la regina del giallo Agatha Christie ti offre. Dimenticherai lo scorrere del tempo.
Dieci piccoli indiani. E non rimase nessuno
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5. “Lockwood & Co. La scala urlante” di Jonathan Stroud
Se la pioggia dura, sfortunatamente, un intero weekend, allora la mente deve restare occupata per più giorni. Impossibile? Nulla lo è. Nella Londra di Jonathan Stroud, dal tramonto in poi, uscire è proibito: da quell’ora, la città è dei fantasmi.
Hai cambiato idea e ti va di restare a casa? Hai pienamente ragione.
L’agenzia Lockwood & Co. è formata da Lucy e dai suoi due speciali amici e, insieme, liberano le case dalla piaga dei fantasmi. Qualche piccolo incidente di percorso è inevitabile, ma ora non possono più sbagliare. Hanno bisogno di un caso bello grosso, uno di quelli che potrebbe farli finire nei giornali.
Quello della “Scala urlante” potrebbe fare al caso loro… peccato che nessuno prima sia mai riuscito a risolverlo.
Preparati a un weekend piovoso di puro intrattenimento.
La scala urlante. Lockwood & Co. (Vol. 1)
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: 5 libri da leggere in una giornata di pioggia primaverile
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