50 grandi idee di economia di Edmund Conway

"50 grandi idee di economia" è diviso in sei sezioni.
La prima è dedicata ai concetti fondamentali, quelli, per così dire, di base: cosa sono domanda e offerta e con quali logiche essi influenzano i prezzi; il concetto di costo/opportunità (quanto mi costano le occasioni perse o, viceversa, quanto guadagno a non fare una certa attivita’ in alternativa a quella realmente fatta); le motivazioni come molle e ragioni per agire.

Molto interessante la celebre trappola malthusiana, in virtù della quale, data la crescita geometrica della popolazione contro la crescita aritmetica delle risorse a disposizione, sarebbe inevitabile arrivare al deficit alimentare, piuttosto che energetico. Questa teoria ottocentesca si è rivelata, fortunatamente, sbagliata, sia per l’avvento della tecnologia nei diversi ambiti, che per l’errore nella stima di crescita della popolazione. Rimane comunque una teoria dotata di un certo fascino e fondamento, oltre a rappresentare certamente un monito per la nostra cultura spesso incline allo spreco, in senso lato.

La seconda sezione è legata ai principali movimenti economici: con la classica contrapposizione capitalismo vs comunismo; con la descrizione di movimenti meno noti, quali il monetarismo e l’individualismo.

Concetti ancora più evoluti caratterizzano la terza parte del libro, e sono quelli che tutti i giorni leggiamo sui giornali (senza forse conoscerne le reali definizioni basiche): PIL, inflazione, tasse, inoccupazione, bilancia dei pagamenti e così via.

Più complessa la quarta sezione, legata alla finanza, con argomenti quali azioni, obbligazioni, banche, rischi finanziari ed altri.

La penultima parte descrive temi piuttosto eterogenei: globalizzazione, protezionismo, effetti economici indotti dalla diffusione della tecnologia, etc.

Conclude il libro una sezione di economia cosiddetta alternativa, che racchiude alcuni contributi su temi un po’ particolari: economia ambientale, dello sviluppo e della felicità.
Infine notiamo la presenza di due argomenti sottilmente collegati quali la famosa teoria dei giochi e l’economia comportamentale. In virtù delle scoperte fatte in quest’ultimo ambito, scopriamo che gli uomini, ritenuti esseri razionali, spesso effettuano scelte del tutto non razionali (ricordiamo gli studi del premio Nobel Kahneman).

Un libro da leggere necessariamente, per capire meglio il mondo economico presente intorno a noi, che ogni giorno ci regala il rischio... di rimanere ’al verde’.