50 grandi idee di filosofia di Ben Dupré

Dotato della consueta struttura a cinquanta brevi capitoli, anche quest’opera divulgativa della casa editrice Dedalo si avvia a diventare un best-seller.
Il libro è diviso in nove sezioni dedicati a macro-argomenti: gnoseologia, mente, etica, logica, semantica, scienza, estetica, religione, politica, sociologia, strategia ed altro ancora.

Nella sezione dedicata alla gnoseologia abbiamo, tra gli altri, la presentazione del celebre mito della caverna di Platone: degli uomini sono imprigionati e legati in una caverna, dove, da sempre, essi possono solo vedere ombre cha agiscono nella semi-oscurità di quel tetro luogo. Per essi tutto questo è la sola realtà, quindi è la loro realtà, di fatto è la Realtà. Poi vengono liberati e scoprono un’altra dimensione, qual è quella effettivamente vera? Siamo noi stessi ancora nella caverna, oppure ne siamo fuori? Quanto tempo ancora dovrà trascorrere prima di aver accesso alla Verità? Ricordate "The Truman Show"?

Nella sezione dedicata alla mente, viene riportato il famoso test di Turing: facendo delle domande a due interlocutori invisibili presenti in due luoghi diversi (ad esempio nascosti in due stanze chiuse o, piu’ modernamente, interagendo con due diverse chat), dove so che in una c’è un uomo mentre nell’altra un calcolatore (ovviamente non conosco quale stanza contenga l’uno e quale l’altro), devo capire da dove mi risponde l’uomo e da dove mi risponde la macchina.

Nella parte destinata all’etica, è interessante la discussione sui mezzi e i fini, che si ricollegano a temi scottanti di eutanasia, piuttosto che legati ai problemi morali dei trapianti.

Per quanto riguarda la logica, ci sono il classico paradosso del barbiere (che rade tutti, ma proprio tutti, gli uomini del villaggio che non si radono da soli), quello del sorite (il singolo granello di sabbia non fa un mucchio, allora ne aggiungo un altro, ma un non-mucchio piu’ un granello non può ancora fare un mucchio, ne aggiungo quindi un altro, ma applicando questa logica neanche un milione di miliardi di granelli faranno un mucchio: aiuto! Perchè questa montagna di sabbia non costituisce nemmeno un piccolo ’mucchio’?) ed altri.

Per i temi strategico-sociologici, mi piace segnalare il famigerato dilemma del prigioniero, per cui i due complici, puntando alla soluzione ottimale per se stessi, perdono di vista i possibili vantaggi derivanti dalla cooperazione: figura fondamentale di riferimento il matematico John Nash, chi non ricorda "A beautiful mind"?

Lettura altamente consigliata!