7, il magazine del Corriere: in edicola con tanti approfondimenti sui libri

7, il magazine diretto dal simpatico Beppe Severgnini che ogni giovedì esce con il Corriere della Sera, riserva numerosi spazi ai libri e si serve soprattutto di lunghe interviste con i loro autori per renderne la lettura più interessante.
Nel numero 1594, in edicola oggi 29 novembre 2018, compaiono due belle foto che hanno a che fare con i libri: l’interno della Royal Portiguese Cabinet of Reading di Rio de Janeiro, fondato nel 1937, “un luogo pieno di magia e di silenzio”, “una santabarbara di idee, la meravigliosa Biblioteca di Babele” secondo la celebre definizione di Borges; poi alla pagina 62, l’avvocata romana Valentina fotografata mentre legge, abbandonata su una piramide di panni, uno sfondo povero per il suo relax di lettrice appassionata.

Tornando alle varie interviste che si susseguono nella rivista, ecco citato da Gian Antonio Stella il recente libro pubblicato da Il Mulino: “L’Italia razzista. I documenti della persecuzione contro gli ebrei” di Fabio Isman. Nella stessa pagina viene citato anche il lavoro dello storico Raul Mordenti dal titolo “Gramsci”. La storia di copertina cita un giornalista trentenne, figlio di Mia Farrow, Roman Farrow, autore del saggio “Guerra alla pace”, edito in Italia da Solferino; il giovane studioso è stato premiato in America come uno dei 100 personaggi più influenti dell’anno.
Un libro di trentatré anni fa, “Il cretino è per sempre” (Mondadori), dei celebri Fruttero&Lucentini, è consigliato per spiegare molti fenomeni sociali odierni.

Per la sezione poesia, mai troppo frequentata dai giornali, citati i versi della poesia di Arthur Cravan “Languore di elefante”, tutti da leggere, tratti dal libro “Grande trampoliere smarrito” di Edgardo Franzosini (Adelphi). Un bel reportage di Federica Di Giovanni, “Isole d’inverno”, edito da Crowdbooks, ci racconta Ponza, Procida, Ventotene, Alicudi, Lampedusa quando nella stagione invernale, la vita prosegue senza i bagnanti e i turisti, dove la natura è al centro e l’uomo che la abita la vive come un re o un sopravvissuto. Autrice del pezzo è la scrittrice Eleonora Marangoni, esordiente che ha appena pubblicato per Neri Pozza “Lux”, ambientato in un’isola quasi deserta. Divertente il gioco, che vede interrogata Melania Trump lettrice di un libro ormai supernoto, “L’amica geniale” di Elena Ferrante: chi è costei? Ci si interroga anche alla Casa Bianca. Purché si parli di libri. Un argomento più serio e drammatico viene affrontato da Eugenio Grasso nel libro in uscita "Kurdistan Memories", che racconta dei guerriglieri del PKK nel Kurdistan iracheno insanguinato.

Nella parte finale della rivista vi sono ben sei recensioni di libri novità, letti e raccontati da altrettanti giornalisti del Corriere. "Il monaco di Mokha” di Dave Eggers ( Mondadori) è stato scelto da Andrea Marinelli, mentre Marilisa Palumbo ha letto “Becoming - La mia storia”, l’autobiografia di Michelle Obama, pubblicata con successo in Italia da Garzanti. L’inviato Francesco Battistini ha letto l’ultimo romanzo di Amos Oz, “Finché morte non sopraggiunga”, libro Feltrinelli attesissimo dai fedelissimi dello scrittore israeliano.
Il notista politico Alessandro Trocino consiglia “Come si diventa nazisti”( Einaudi) di William Allen Sheridan. Un libro sul ciclismo, “Le salite più belle d’Italia” di Davide Cassani è suggerito dal redattore Stefano Rodi, mentre sceglie una graphic novel dal titolo “La rivoluzione dei gelsomini”, di Takoua Ben Mohamed la giornalista Marta Serafini. Un libro Mondadori che espande un film, “Ride”, è un thriller consigliato da Chiara Severgnini. Libri per tutti i gusti, di tutti gli editori, di ogni argomento, anche solo scorrere un magazine di successo fa venire voglia di andare in libreria e di leggere, o sbaglio?