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Perché scrivere? Saggi, conversazioni e altri scritti 1960-2013 Forniture assortite – 23 ottobre 2018
Opzioni di acquisto e componenti aggiuntivi
- Lunghezza stampa458 pagine
- LinguaItaliano
- EditoreEinaudi
- Data di pubblicazione23 ottobre 2018
- Dimensioni14 x 3 x 22 cm
- ISBN-10880623854X
- ISBN-13978-8806238544
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“È uno struzzo, quello di Einaudi, che non ha mai messo la testa sotto la sabbia”
Dettagli prodotto
- Editore : Einaudi (23 ottobre 2018)
- Lingua : Italiano
- Forniture assortite : 458 pagine
- ISBN-10 : 880623854X
- ISBN-13 : 978-8806238544
- Peso articolo : 420 g
- Dimensioni : 14 x 3 x 22 cm
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 99,950 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)
- n. 557 in Critica letteraria del XX secolo
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Questo importante libro finale è diviso in tre parti.
Nella prima parte ci sono interventi-bilancio di Roth su se stesso ed i suoi lavori. L’inizio è, però, dedicato a Kafka, ma non è una novità, in quanto i lettori avranno già letto il libello ‘Ho Sempre Voluto Che Ammiraste Il Mio Digiuno’ (Einaudi 2011 - 45 pagine), qui riproposto.
La seconda parte presenta ‘Chiacchiere Di Bottega’, anche questo già pubblicato nel 2004, sempre da Einaudi (158 pagine). Si tratta di conversazioni con una decina di scrittori.
La terza parte, chiamata Spiegazioni, comprende brani inediti. C’è poi un’appendice che ci offre due interviste rilasciate dopo aver abbandonato definitivamente la scrittura.
Lungo il viale della letteratura, da me tanto amata, ho incontrato grandi, fantastici scrittrici e scrittori, che mi hanno guidato, nel corso del tempo, aiutandomi ad aprire le ‘porte della percezione’.
Ma ho anche incontrato scrittrici e scrittori con un’aura ancora più luminosa: i Maestri.
Ecco, Philip Roth è, e resterà, un Maestro.
Il 22 maggio di quest’anno se n’è andato. Pensandolo, ho scritto, e ovviamente dedicato a lui, una mia canzone (So Long). L’ho fatto per ringraziarlo, almeno in minima parte, per tutto quello che ho ricevuto.
Quanta intelligenza! ....basta leggere la breve conversazione con l’altrettanto maestoso Primo Levi (a pagina 199), per capire.
Nel film ‘Qualcuno Volò Sul Nido Del Cuculo’, Jack Nicholson dice all’indiano: “Grande Capo, sei forte come una montagna”.
Anche Philip Roth è grande e forte come una montagna.