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Tutte le parole del mondo (All about love) Formato Kindle
Per lui la vita si è fermata in un terribile pomeriggio di tre anni prima.
Ma Celeste sta per sconvolgere la sua esistenza, portando in dono tutti i suoi incubi.
E tutti i suoi sogni.
«Le parole sono tutto, persino quelle che non si dicono.
Possono incidere un solco nel cuore. Per non farsi dimenticare mai più.»
Può un vecchio libro trovato per caso cambiarti la vita?
Celeste è a un'impasse: il suo contratto di lavoro come ostetrica non è stato rinnovato, la sua storia con Nicolò è finita da un po' e la voglia di scappare è tanta.
Saranno le parole di uno sconosciuto, lette per caso su un vecchio volume di poesia, nella libreria antiquaria di fiducia sui Navigli, a trascinarla in un'incredibile avventura. Le splendide frasi del misterioso Dario sono un filo invisibile che la conduce a Berlino, una città unica, moderna e visionaria, alla scoperta delle sue emozioni e delle parole che ha dentro. È qui che incontra Ivan, alto, massiccio e biondo, che più che un italiano emigrato in Germania sembra un vichingo. Taciturno e scorbutico, nasconde un passato doloroso che lo tormenta e per colpa del quale crede di non meritarsi più né l'amore né la felicità.
Celeste, con le sue domande e il suo ottimismo, stravolgerà le sue giornate e lei, che ha sempre trovato parole per tutto, imparerà che a volte non servono. A volte non dire niente è la cosa più potente del mondo.
- LinguaItaliano
- EditoreSPERLING & KUPFER
- Data di pubblicazione20 luglio 2021
- Dimensioni file842 KB
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Dettagli prodotto
- ASIN : B0998BKXZB
- Editore : SPERLING & KUPFER (20 luglio 2021)
- Lingua : Italiano
- Dimensioni file : 842 KB
- Da testo a voce : Abilitato
- Screen Reader : Supportato
- Miglioramenti tipografici : Abilitato
- Word Wise : Non abilitato
- Memo : Su Kindle Scribe
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Ho amato molto "Tutte le parole del mondo" per i numerosi riferimenti letterari e per la bella ambientazione in una Berlino inedita, ma soprattutto per Celeste dallo splendido carattere e per la sua pittoresca famiglia.
Emily scrive benissimo, in modo evocativo e sensoriale. La storia d'amore che narra è profonda e struggente.
Spero che in futuro l'autrice si metta alla prova cimentandosi in una storia piena di buonumore e gioia di vivere come quelli che traspaiono quando narra dal punto di vista della protagonista femminile, tralasciando per una volta le atmosfere più sofferte e intimiste che caratterizzano a tratti la sua scrittura.
Celeste è una giovane ostetrica che lavora in una clinica milanese. Vive con una famiglia molto allegra e un po’ stramba che le ha trasmesso la passione della musica e della lettura. Un giorno in una libreria scova un volume di poesie e sfogliandolo scopre molte annotazioni di un certo Dario. Sono poesie che la colpiscono molto e dopo una ricerca sui social scopre che il misterioso Dario forse si trova a Berlino. Quando non le viene rinnovato il contratto di lavoro decide di partire per la capitale tedesca alla ricerca del misterioso autore. Qui viene accolta da alcuni giovani immigrati italiani, in particolar modo da Fabio, che dirige la pizzeria Il malandrino. E invece di Dario, Celeste, conosce Ivan, un uomo col carattere di un pitbull e le sembianze di un vichingo. Ivan è un uomo che si porta dentro un grande dolore, la voglia di vivere è compromessa e pensa di meritare la sofferenza. Celeste ne è attratta ma dovrà impegnarsi con tutta se stessa per scalfire le altissime mura che Ivan ha eretto intorno al suo cuore.
La storia è molto scorrevole, le pagine vanno via velocemente tanto che si arriva alla fine in un baleno.
I personaggi sono caratterizzati bene e Celeste mi è piaciuta molto, una ragazza coraggiosa, dolce e tenace. L’incontro con Ivan scombussolerà la sua vita ma lei decide di buttarcisi a capofitto. Si lancia, ci prova, non demorde. Ha capito bene che Ivan ha bisogno di alcun bei spintoni e decide di giocarsi le sue carte.
Ivan a volte mi ha fatto disperare. Un dolore così grande, per fortuna, io non l’ho mai provato, ma ci deve essere un limite a tutto. Quando non si riesce da soli a risalire la china, bisogna farsi aiutare. L’alcool, la boxe, sono valvole di sfogo, ma non servono per superare il senso di colpa che lo accompagna da anni.
Per fortuna Celeste è una ragazza che non molla, perché un’altra solo un po’ più fragile, all’ennesima porta sbattuta in faccia, avrebbe fatto i bagagli e sarebbe partita alla velocità della luce.
Oltre ai due protagonisti, troviamo la famiglia di Celeste, chiassosa ma molto presente ed affettuosa, Fabio, amico fraterno di Ivan, che lo sostiene in ogni modo, Brigitte e Anne, vicine di casa di Ivan e Bertrand, un vecchio gatto sphynx.
Interessante anche il connubio tra la musica e la poesia.
Le poesie scritte da Dario, profonde e piene di sentimento, hanno condotto Celeste a Berlino. La musica ha salvato Ivan, che lavora nei celebri Hansa Studios, dove sono passati i più grandi artisti.
Bello il finale con un epilogo molto dolce e pieno di speranza.
Bellissima l'atmosfera. L'autrice ci descrive Berlino trasportandoci lì, insieme a Celeste e Ivan, con un viaggio fatto di musica e parole.
Un libro che consiglio con tutto il cuore.
Tutte le parole del mondo è il classico libro che rapisce l’attenzione di chi legge sin dal primo istante. La trama è delicata, avvolgente e di grande impatto. In poco più di 150 pagine l’autrice riesce ad affrontare temi di grande importanza a cui è impossibile rimanere indifferenti senza mai risultare troppo pesante o noiosa. In questo libro si parla d’amore, di crescita, d’amicizia, di vita ma anche di sofferenza e pregiudizio. Leggere queste pagine, infatti, è un’esperienza che colpisce nel profondo e mi sono ritrovata spesso a commuovermi o a emozionarmi insieme alla protagonista.
Tutte le parole del mondo è un libro che ha molti punti di forza. Prima di tutto ho trovato ben costruiti i personaggi, anche quelli secondari. Le figure che compaiono in questa storia sono ben delineate e sono delle persone a tuttotondo, complesse e ricche di sfaccettature. Celeste e Ivan, infatti, non sono due persone perfette ma hanno il loro bagaglio di insicurezze, di timori e di errori alle spalle come ognuno di noi e nel corso della vicenda si evolvono imparando dalle loro esperienze. Ho amato moltissimo le numerose citazioni delle poesie di Hikmet (che adoro praticamente da sempre) e ho adorato tutti i riferimenti musicali che l’autrice ci racconta durante la storia. Li ho trovati davvero interessanti ed essendo un’appassionata del rock degli anni ’80 mi hanno davvero stuzzicato (...)(...)