A Natale arriva Paddington, il film sull’orso ideato dallo scrittore Michael Bond

Quest’anno a fare gli auguri di Natale è un orsetto. Esce oggi, 25 dicembre, in tutte le sale cinematografiche italiane Paddington, un film per giovani di ogni età tratto dal libro L’orso Paddington di Michael Bond (titolo originale A Bear Called Paddington) pubblicato per la prima volta il 13 ottobre 1958 dall’editore William Collins & Sons (ora Harper Collins) primo di una lunga serie di enorme successo.

Il mitico personaggio della letteratura inglese per ragazzi, tradotto in trenta lingue e venduto in più di trenta milioni di copie in tutto il mondo, che con le sue avventure ha allietato intere generazioni di bambini, era già stato protagonista in televisione di un celebre cartoon.

La trama di Paddington - Il film narra l’arrivo a Londra nella stazione di Paddington di un orsetto cresciuto nel profondo della giungla peruviana insieme a zia Lucy che, prendendo ispirazione dall’amicizia con un esploratore inglese, ha allevato il proprio nipotino insegnandogli a preparare marmellate, ad ascoltare la BBC e a sognare una vita eccitante e divertente a Londra. Dopo che un terremoto ha distrutto la loro casa, la zia Lucy decide che è arrivato il momento di mandare il suo giovane nipote in Inghilterra in cerca di una famiglia e di una vita migliore. Sperando nell’accoglienza degli uomini di buona volontà, zia Lucy lega un’etichetta al collo del nipote con scritto:

“Per favore prendetevi cura di questo orso. Grazie”.

Vestito già come un perfetto viaggiatore british, con un montgomery azzurro e un buffo cappellino in tinta, una piccola valigia con l’etichetta “Wanted on voyage” che contiene il suo destino e un gustoso panino ripieno di marmellata di arance per merendina, l’orsetto, ansioso di scoprire la civiltà anglosassone, scende alla stazione di Paddington e subito si guarda attorno smarrito per la grandezza del posto e l’andirivieni della folla.

Si rivelerà provvidenziale l’incontro con la famiglia Brown che ha notato un piccolo orso tutto solo abbandonato alla stazione di Paddington. I Brown decidono di portare a casa nell’esclusivo quartiere di Primrose Hill l’orsetto senza immaginare le conseguenze e lo scompiglio che Paddington, chiamato così prendendo in prestito il nome dalla stazione dove è stato trovato, porterà nelle loro vite.

L’orsetto educato e determinato ha la missione di trovare l’esploratore che tanti anni prima aveva incontrato zia Lucy, ma Londra è una metropoli minacciosa per un orsetto che ha la pericolosa capacità di cacciarsi sempre nei guai, attento Paddington!

Chi sono gli attori nel film Paddington? - Distribuito da Eagle Pictures e realizzato dai produttori di Harry Potter, il film è una versione moderna delle avventure dell’orso Paddington realizzato in computer grafica e live action, sceneggiato e diretto da Paul King. Affianca Paddington, Nicole Kidman nel ruolo della perfida tassidermista Millicent disposta a tutto pur di includere Paddington nella sua personale collezione di animali imbalsamati. L’attrice australiana si è dichiarata entusiasta di partecipare al film, perché è cresciuta leggendo i libri di Paddington.
Ci sono il grande attore shakesperiano Hugh Bonneville (conosciuto dal pubblico mondiale per l’interpretazione del sussiegoso Robert Crawley, Conte di Grantham nella serie britannica Downton Abbey) e Sally Hawkins che interpretano i coniugi Brown.
Gli altri attori sono Jim Broadbent, Ben Whishaw, Peter Capaldi e Julie Walters. Quest’ultima nel ruolo di Mrs Bird, governante di casa Brown che cerca di venire a capo dello scompiglio che l’orsetto porta nella dimora, ha dichiarato di “aver adorato il ruolo fin dal primo istante. È un film per grandi e bambini, mi sono divertita moltissimo a realizzarlo”.
La voce di Paddington in italiano è doppiata dall’attore Francesco Mandelli.

Come nasce L’orso Paddington di Michael Bond?

È lo stesso papà di Paddington, l’ottantottenne Michael Bond, a essere certo della grande attualità della storia del piccolo orso da lui creato, storia semplice e universale che parla di accoglienza, amicizia e solidarietà. Tutto aveva avuto inizio proprio la vigilia di Natale del 1956. Un operatore della BBC era entrato in un grande magazzino londinese per fare gli ultimi regali quando notava, ultimo su uno scaffale, un piccolo orso di peluche. Vederlo e decidere di acquistarlo come dono natalizio per sua moglie era stato tutt’uno per Michael, impensabile lasciare lì quell’adorabile orsetto a trascorrere le feste da solo in un negozio chiuso. All’epoca Bond viveva non lontano dalla stazione Paddington e pensò che quello fosse stato un nome perfetto per un orsetto in arrivo dal Perù.
Dieci giorni dopo Natale Michael Bond aveva scritto il suo primo racconto che ora arriva al cinema, simbolo dell’innocenza e della possibilità che ha ciascuno di noi nell’essere accolto e accettato.

Buon Natale a Paddington e a tutti i lettori!