“Acqua scura” di Charlotte Link: torna in libreria l’investigatrice Kate Linville

Corbaccio edita Acqua scura (2024, titolo originale Dunkles Wasser, traduzione di Alessandra Petrelli, pp. 432, 22,00 euro) di Charlotte Link, nata a Francoforte sul Meno nel 1963, considerata una delle più talentuose scrittrici tedesche contemporanee.
Abbiamo amato la brava Charlotte per i suoi romanzi a sfondo storico (vedi La casa delle sorelle, La don­na delle rose), venati di romanticismo, ancor più l’ammiriamo per la sua maestria nello scrivere thriller mozzafiato.

In quello che presentiamo oggi torna l’investigatrice Kate Linville, già apprezzata nei testi: L’inganno, La palude, Senza colpa, La notte di Kate; qui alle prese con il caso più difficile della sua carriera.

“Acqua scura”: il nuovo libro di Charlotte Link

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Un libro che non deluderà nessuno, neanche il lettore più esigente, visto che i romanzi di Charlotte Link sono bestseller internazionali tradotti in più lin­gue, che hanno venduto più di 30 milioni di co­pie nella sola Germania e un milione e mezzo in Italia.
Qual è il segreto di questo inarrestabile successo?

Trame sempre più coinvolgenti, intriganti e avvincenti, con personaggi ben caratterizzati, come la volitiva e determinata investigatrice Kate Linville, poliziotta di Scotland Yard, appena nominata ispettore investigativo, sempre fedele al suo istinto, che non la tradisce mai.

“Forse di sotto c’era qualcuno…“

In queste pagine, Iris, una ragazza scampata in Scozia al massacro della sua famiglia, quindici anni dopo gli atroci fatti accaduti, comincia a ricevere minacce anonime e a essere perseguitata da uno stalker. Non solo, poco dopo, la sua migliore amica, Tanya, scompare senza lasciare traccia mentre sono in vacanza insieme in Francia. I casi archiviati anni fa dalla polizia si riaffacciano nel presente.
Quale orrendo mistero si cela dietro “gli omicidi di Kilbride”? Ed è qui che entra in scena la nostra eroina.

Buona caccia, Kate Linville.

“Un rumore piuttosto forte la svegliò di soprassalto”.