Si è spenta all’età di 70 anni la scrittrice inglese Hilary Mantel. Un’autrice da record, l’unica scrittrice britannica ad aver vinto per ben due volte il più prestigioso riconoscimento letterario inglese, il Man Booker Prize e, di nuovo, l’unica donna a vincerlo con due volumi appartenenti alla stessa saga.
A conferire a Mantel il maggior successo letterario è stata infatti la trilogia dedicata alla dinastia dei Tudor che ha venduto oltre cinque milioni di copie in tutto il mondo.
A piangere la scomparsa di Mantel è anche un’altra grande scrittrice J.K. Rowling che sul suo profilo Twitter ha scritto un messaggio di commiato alla collega:
We’ve lost a genius
Letteralmente: abbiamo perso un genio. Hilary Mantel era nata il 6 luglio 1952 a Glossop, nel Derbyshire, si era laureata in giurisprudenza e aveva vissuto in diverse parti del mondo tra cui il Botswana e l’Arabia Saudita.
Mantel aveva iniziato a scrivere in gioventù appassionandosi al romanzo storico. La sua prima opera fu un libro sulla rivoluzione francese, ma avrebbe raggiunto il successo raccontando le pagine della propria storia nazionale.
Una scrittrice e una donna impegnata anche sul fronte politico e sociale. In patria Mantel era nota anche per alcune sue polemiche contro la monarchia inglese, tra cui la famosa critica a Kate Middleton che definì senza mezzi termini “un modello artificiale”. Hilary Mantel non si tirava mai indietro quando c’era da prendere una posizione: disse la sua su numerose tematiche, tra cui la Brexit. Del resto lei narrava la parte oscura della storia, ciò che i manuali scolastici hanno tralasciato di raccontare.
Le opere di Hilary Mantel
Nel 2009 Hilary Mantel raggiunse la celebrità con la pubblicazione di un libro dedicato alla figura di Sir Thomas Cromwell, il primo ministro del re Enrico VIII. Il romanzo intitolato Wolf Hall le valse, nello stesso anno, il prestigioso Booker Prize.
A quel titolo seguì l’altrettanto fortunato sequel Anna Bolena, una questione di famiglia (vincitore del Booker Prize nel 2012), e l’ultimo capitolo della saga Lo specchio e la luce.
Tutti i suoi romanzi sono stati pubblicati in Italia da Fazi editore.
Scopriamo più nel dettaglio la saga dei Tudor che ha reso la scrittrice celebre a livello mondiale.
La trilogia di Hilary Mantel
1. Wolf Hall: Mantel ci racconta il primo capitolo della storia di Thomas Cromwell. Venuto dal nulla, Cromwell era il figlio di un fabbro di Putney. Un autentico self-made man. Sarebbe divenuto l’architetto machiavellico del regno di Enrico VIII e l’artefice dei destini della dinastia dei Tudor.
Wolf Hall
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2. Anna Bolena, una questione di famiglia: (Fazi, 2013): il secondo volume della saga si concentra su una delle pagine più controverse della storia Tudor. Tra scandali di corte, pettegolezzi e sanguinose decapitazioni il potere della corona inglese appare in pericolo. Al centro della vicenda Anna Bolena, donna elegante e ricercata, che saprà affrontare prima la calunnia e poi il patibolo a testa alta.
Anna Bolena, una questione di famiglia
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3. Lo specchio e la luce (Fazi, 2020): con questo volume si chiude il ritratto di Thomas Cromwell, un uomo tanto affascinante quanto ambiguo.
Viene narrato un susseguirsi di eventi in cui s’intrecciano religione, politica e amore. Enrico VIII vede la crescente ambizione di Cromwell e diventa a sua volta diffidente nei suoi confronti. Cromwell il braccio destro, il confidente del re farà la fine che è riservata ai traditori.
Lo specchio e la luce (La trilogia di Wolf Hall Vol. 3)
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Conoscevate questa autrice? Tutti i romanzi di Hilary Mantel sono editi in Italia da Fazi editore.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Addio a Hilary Mantel, la narratrice della saga dei Tudor
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