Carlos Ruiz Zafón è morto oggi, a cinquantacinque anni, nella sua residenza a Los Angeles (dove lavorava per l’industria di Hollywood), a causa di un tumore.
Una giornata sicuramente triste per i lettori di tutto il mondo che hanno amato l’autore catalano e si sono appassionati ai suoi romanzi pronti a fondere fantasy, giallo e realismo. Come commentato nel dare la notizia dal suo editore spagnolo:
"Oggi è una giornata molto triste per l’intero team Planeta che lo conosceva e ha lavorato con lui per vent’anni, in cui è stata forgiata un’amicizia che trascende la professionalità".
Ad accompagnare l’annuncio sul profilo Twitter dell’autore c’è una citazione dal romanzo che l’ha improvvisamente portato al successo internazionale: L’ombra del vento.
"Ogni libro, ogni volume che vedi possiede un’anima, l’anima di chi l’ha scritto e di coloro che l’hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie ad esso".
I libri di Carlos Ruiz Zafón
La sua carriera era iniziata con romanzi per bambini e ragazzi, ma lo scrittore aveva raggiunto improvvisa notorietà internazionale nel 2001 con il romanzo L’ombra del vento. Con L’ombra del vento Zafón non aveva conquistato solo un pubblico immenso, con otto milioni di copie vendute in tutto il mondo e la sua traduzione in 35 lingue, ma anche un notevole successo di critica, suggellato nel 2007 quando una lista di scrittori e critici spagnoli e latinoamericani l’aveva indicato tra i migliori cento libri di lingua spagnola degli ultimi 25 anni.
Con questo romanzo lo scrittore aveva dato via alla tetralogia Il Cimitero dei libri dimenticati, proseguita con i romanzi Il gioco dell’angelo, Il prigioniero del cielo e Il labirinto degli spiriti.
Tra i libri scritti in precedenza, ricordiamo il suo esordio nel 1993 con Il principe della nebbia, cui erano seguiti Il palazzo della mezzanotte e Le luci di settembre.
Foto dal profilo Twitter dell’autore
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Addio a Carlos Ruiz Zafón, autore de L’ombra del vento
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