Allegiant di Veronica Roth

Veronica Roth torna nelle librerie con "Allegiant" (De Agostini, 2014), ultimo attesissimo capitolo della trilogia di Divergent. L’attesa per questo libro conclusivo è stata sicuramente grande, grazie anche al fantastico finale a sorpresa di Insurgent. Per mesi l’autrice non ha dato risposte ai numerosi interrogativi che alloggiavano nelle menti di numerosi e fedelissimi fan. Il momento della verità è finalmente arrivato.

Trama - In un’ipotetica Chicago futura, i due protagonisti Tris Prior e Tobias Eaton devono affrontare nuove pericolose avventure. La città è regnata dal più completo caos dopo che alcuni fatti scottanti sono stato rivelati da un documento riservatissimo conservato dagli stessi vertici dell’ambiziosa fazione degli Eruditi. Una domanda riecheggia: cosa esiste oltre la recinzione e i campi dei Pacifici? Solo i più coraggiosi potranno scoprirlo.

Sfuggendo al nuovo duro governo instaurato da Evelyn, capo del gruppo degli Esclusi, Tris scopre un nuovo mondo, molto distante da quello che credeva di conoscere: un mondo in cui la tecnologia ha un ruolo fondamentale ed è capace di stabilire cosa è giusto e cosa, invece, è sbagliato. La giovane Prior dovrà affrontare la situazione con tutta la sua determinazione e maturità, rivalutando anche alcuni dei suoi rapporti sociali.

Ad un personaggio sicuro e deciso si contrappone l’altro protagonista Tobias. Grazie ai punti di vista alternati, capitolo per capitolo, in Allegiant si indaga più profondamente tra i sentimenti e le emozioni di Quattro, l’intrepido dalle poche ma orribili paure. In realtà, questo personaggio si rivela insicuro, pieno di incertezze: il crollo della divisione in fazioni, con un perfetto effetto domino, ha portato con sé anche tutti i pochi punti fermi di Tobias, rivelando un animo fragile.

Allegiant è il libro delle soluzioni, delle risposte ma anche, paradossalmente, delle domande e dei dubbi. Veronica Roth, con il suo stile fluido e scorrevole, conclude una storia incredibile lasciando, inoltre, un’importante riflessione sul controllo, sulla genetica e sull’uso della tecnologia.