Altrimenti muori di James Patterson

Altrimenti muori (Longanesi, 2013) è l’ultima creazione che James Patterson, l’autore più venduto al mondo, ci regala in collaborazione con lo scrittore Howard Roughan. La collaborazione probabilmente non è alla pari: è evidente la prevalenza dello stile pattersoniano che il grande autore ci ha abituato ad apprezzare nella serie di romanzi che ha dedicato al personaggio di Alex Cross. Molti invece sostengono che, a causa di queste numerose collaborazioni con diversi scrittori più o meno conosciuti, Patterson probabilmente sia arrivato al punto di non scrivere più nulla di suo pugno ma di metterci solo il nome. Le discussioni a questo proposito sono ancora aperte e sono sicuramente ininfluenti se consideriamo l’esclusivo apprezzamento di questo romanzo, la cui prima nota a favore è proprio il titolo.

Altrimenti muori è senza alcun dubbio un titolo interessante, ad effetto che colpisce immediatamente l’attenzione del lettore che si trova in una libreria, grazie anche ad una copertina incisiva ed estremamente pragmatica. L’occhio umano, in questo caso femminile, racchiude molteplici significati ma l’immagine, unita al titolo, contribuisce egregiamente ad alimentare la curiosità mista a quel velo di suspense tipica dei thriller più riusciti. Insomma sin dal titolo si viene immediatamente catapultati all’interno della storia, in quel clima fatto di capitoli brevi, linguaggio diretto e colpi di scena uno dietro l’altro nel rispetto dello stile di Patterson.

La trama si sviluppa a partire dalla prima scena in cui un giornalista di nome Nick Daniel assiste all’omicidio di uno dei più conosciuti avvocati della malavita proprio mentre sta realizzando l’intervista della sua vita ad un ex campione di baseball. Incredulo ed inesperto di questioni che vanno al di là della sua attività giornalistica, diventerà un pericoloso testimone e da allora la sua vita sarà un inferno.

Patterson inserisce i personaggi all’interno di un contesto ben articolato dove corruzione, soldi, soprusi, mafia e sesso giocano il loro ruolo in maniera impeccabile, ruotando intorno alla vita ormai allo sbaraglio di Nick, la cui famiglia, lavoro ed hobby vengono coinvolti in quella pericolosa corsa contro il tempo per salvarsi e per scoprire la verità.

Il linguaggio è carico di ironia, esaltante e soprattutto mai noioso come non sono noiose le scene sempre cariche di adrenalina e suspense, pronte ad emozionare il lettore che si sente coinvolto in un vortice di eventi e colpi di scena che lasciano senza respiro.

Questa è una delle caratteristiche principali dello stile di questo autore, del suo modo particolare di narrare. Egli non dà il tempo a chi legge di prendersi una pausa, di fermarsi ed assaporare una scena piuttosto che un’altra perché subito sposta l’attenzione all’interno di un altro contesto ancor più carico di aspettative.
Il suo modo di scrivere riesce non solo a conquistare l’attenzione ma a mantenerla fino alla fine a tal punto da far pensare che, nonostante molte storie dei suoi romanzi siano riciclate, è il suo stile a renderle inconfondibili e questo lo rende inevitabilmente un maestro del suo genere.

Altrimenti muori è un romanzo che si legge rapidamente, che si fa leggere senza troppe pretese. Per chi ama questo autore e per tutti coloro che ancora non hanno letto niente di lui, questo testo può essere un ottimo modo per iniziare!