Amor vincit omnia: che significa?

L’intuito potrebbe essere l’arma segreta per scoprire che significa Amor vincit omnia: quella che è tra le locuzioni più romantiche arrivate fino a noi potrebbe essere tradotta in italiano con una buona dose di ragionamento e qualche suggerimento che vi daremo di seguito.

Che si tratti di un’espressione dalle origini remote l’abbiamo ampiamente già detto, non tutti sanno però che Amor vincit omnia deriva da Publio Virgilio Marone: a lui, infatti, si deve attribuire la paternalità di questa frase che inizialmente era seguita da un’altra espressione.

A voler essere precisi Marone scrisse Omnia vincit amor et nos cedamus amori ma presto si diffuse l’uso della sua sintassi così come la conosciamo oggi. Inoltre, a ben vedere, al primo si sono affiancati un’altra serie di figure e personaggi che hanno richiamato nei propri scritti la locuzione Amor vincit omnia:

• Gaio Cornelio Gallo, che utilizza l’affermazione della sua attività poetica;
• Geoffrey Chaucer, il quale la inserisce nel Prologo generale dei Racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer attraverso la figura della madre priora che indossa un ciondolo su cui si trova inciso proprio "Amor vincit omnia";
• Edgar Allan Poe, l’autore conosciuto per i suoi Racconti del terrore e il quale ha fatto ampiamente uso della locuzione.

Ma perché si usa ancora oggi Amor vincit omnia, qual è il suo significato? Di seguito vi sveliamo il segreto di una locuzione latina così longeva e romantica.

Il significato di amor vincit omnia in italiano

Il significato di Amor vincit omnia è nascosto dietro uno dei sentimenti che da sempre tormentano l’uomo: l’amore. Proprio così, perché in italiano amor vincit omnia si significa letteralmente "l’amore trionfa sopra ogni cosa".

Un messaggio così forte ha toccato il cuore anche di Caravaggio, il noto pittore che proprio a partire da questa locuzione ha dato vita ad un quadro: si tratta appunto di un dipinto a olio su tela, dall’omonimo titolo, che l’artista ha realizzato tra il 1602 e il 1603. Attualmente si trova nella Gemäldegalerie, una delle raccolte museali che compongono gli Staatliche Museen di Berlino.

Nel quadro, che mostra attraverso il linguaggio visivo il significato della frase, è possibile notare che Cupido è rappresentato come un fanciullo alato. Nel rispetto della tradizione iconografica, infatti, quest’ultimo sovrasta in un certo senso tutte quelle che sono le diverse attività dell’uomo. Ai suoi piedi si trovano strumenti di uso comune posizionati proprio in quel punto per trasmettere l’importanza dell’amore rispetto a tutto il resto.

La locuzione Amor vincit omia è così un omaggio all’amore e al sentimento che da sempre accomuna gli uomini: è utilizzata, infatti, ancora oggi proprio per esprimere che tale sentimento è più importante di tutto il resto e che l’uomo non può di certo farne.