Anatomia di un mostro di Brunella Schisa

Brunella Schisa, giornalista e scrittrice, torna in libreria con Anatomia di un mostro (Harper Collins, 2022), un libro intimo e intimistico di grande potenza narrativa.

Chi è il mostro a cui si allude nel titolo? La risposta è ambivalente. A prima vista dovrebbe essere colui che ha ucciso tale Riccardo Dell’Orso in modo a dir poco orribile:

“Il cadavere giaceva a terra, con la schiena poggiata alla vasca. Un uomo anziano, nudo; le mani, legate con delle fascette di plastica, erano posate sulle magre gambe e avevano le falangi distali mozzate. Franchini notò che erano state cauterizzate per evitare il dissanguamento. Il petto glabro non aveva più i capezzoli. L’assassino aveva scelto per la vittima un martirio lento, inesorabile. La bocca, chiusa con lo scotch per impedirle di sputare il fazzoletto infilato fino in gola, sembrava contorta. Il rigor mortis aveva fissato sul volto una smorfia spaventata, come se l’uomo avesse ancora davanti il suo carnefice. Eppure, non avrebbe potuto vedere più nulla. Del sangue era sgorgato dalle orbite vuote. Riccardo dell’Orso non aveva più gli occhi.!

Riccardo in vita, non era proprio un uomo di specchiata onestà e vita ineccepibile. Era stato un uomo avido, corrotto, disonesto, anaffettivo, e forse anche… Un pedofilo. E quindi automaticamente il mostro diventa la vittima. Ma sarà proprio così?

Le indagini affidate al commissario capo Domenico Franchini brancolano nel buio. Ma lui è un uomo capace e preparato. Inizia dallo stesso figlio della vittima, tale Raniero, un ragazzo disadattato, che vive in una stamberga, con pochi mezzi, operando in continuo nel dark web. Per poi passare alla figliastra Nora, bella e affascinante psicologa penitenziaria al carcere di Piacenza, con cui la vittima-mostro si era particolarmente accanito, arrivando persino a negarle la visita alla madre morente, e rifiutando di comunicarle il cimitero in cui si trovano le sue spoglie. Le indagini assumono spesso un contorno specifico, che fino al termine, avvincono e stupiscono il lettore.

Una lettura che mescola le caratteristiche tipiche del giallo a un’indagine altamente psicologica e introspettiva. Una lettura avvincente, per chi ama gli scavi psicologici e intimi in una personalità labile e sconnessa. Anatomia di un mostro è un ottimo romanzo, scritto con una prosa affilata e tagliente, che unisce la narrazione e la psicologia in un unicum intrigante e curioso.