Anna di Ingleside di Lucy Maud Montgomery

Anna di Ingleside (Gallucci 2020, titolo originale Anne of Ingleside, traduzione di Angela Ricci) di Lucy Maud Montgomery (New London, 1874 – Toronto 1942) è il sesto volume della celebre serie Anna dai capelli rossi alla quale la scrittrice canadese ha dedicato otto libri. Dalla saga è stata recentemente tratta una serie televisiva canadese trasmessa su Netflix intitolata Chiamatemi Anna ed era già stata realizzata una serie animata giapponese, trasmessa dalla Rai dal 1980.

“Com’è bianca la luna stasera! - disse Anna Blythe, mentre camminava sul vialetto nel giardino di Diana Wright, diretta verso la porta di ingresso. I minuscoli petali dei fiori di ciliegio vorticavano nell’aria salata e agitata dalla brezza”.

Anna, trentaquattro anni, si trovava da pochi giorni nella sua amata Avonlea, cittadina rurale dell’isola di Prince Edward situata nel golfo di San Lorenzo, a nord della Nuova Scozia in Canada, che l’aveva vista crescere, studiare e diventare adulta, in occasione della scomparsa del padre di suo marito Gilbert. La giovane donna, fermatasi a guardare le colline e i boschi circostanti a lei tanto cari e indimenticabili, anche se ora la sua dimora risiedeva a Glen Saint Mary a circa un centinaio di chilometri da lì, era certa che niente fosse paragonabile ad Avonlea. Infatti, tanti luoghi erano legati a un ricordo particolare, come se fantasmi di se stessa "la incrociassero a ogni angolo".

Lo stesso valeva riguardo alla sua vecchia stanza sotto la soffitta che Marilla, che aveva adottato Anna da piccola, conservava con dedizione e amore.
Un accogliente mazzo di fiori primaverili pareva aver trattenuto tutta la fragranza di anni mai dimenticati. L’Anna di un tempo l’aspettava lì, mentre la contentezza profonda e dolce di un tempo le si agitava nel cuore. La sua cameretta la cingeva abbracciandola e il suo letto la riempiva di tenerezza rammentandole l’Anna bambina. Per qualche momento Mrs Blythe si era dimenticata di essere la madre felice del primogenito Jem, le inseparabili gemelle Diana e Nan, il sognatore Walter, il piccolo Shirley e la neonata Rilla. Adesso era di nuovo Anna dei Tetti Verdi.
Però, la nostra affezionata eroina sapeva che oltre alle cose amate alle sue spalle, era presente davanti a lei “tutto ciò che di amato l’attendeva”.

Il volume, pubblicato per la prima volta nel 1939, tocca argomenti attuali come le delicate dinamiche nel rapporto tra moglie e marito e la fiducia reciproca. La serie di Anna dai capelli rossi continua ad affascinare senza perdere la sua freschezza e magia.

“Il suo cuore si rallegrò perché stava tornando nella sua gioiosa casa”.