L’armata nel deserto. Il segreto di El Alamein di Arrigo Petacco

Sabbia che brucia.

“Salvate Ultra!”

Questo era lo scopo primario dei servizi segreti britannici, durante la seconda guerra mondiale. Una guerra che ha sconvolto davvero tanti, troppi destini, che è finita da decenni, ma di cui soltanto da poco si è iniziato a sciorinare strategie e segreti che hanno mutato diverse prospettive, tramite saggi e testimonianze.
L’armata nel deserto. Il segreto di El Alamein di Arrigo Petacco (riedito per Mondadori nel 2018) fa parte di questi.

Le campagne in Africa, Rommel e Montgomery…

Scontri di nervi e sangue, scontri che non hanno perduto un solo briciolo di potenza, memorie che restano vive nelle menti e nei cuori di tutti noi, anche di quelli che non erano nemmeno nati in quei giorni.

Le ambizioni di Mussolini, la pazzia di Hitler.
Sono stati sufficienti pochi anni di conflitti per mutare decenni e decenni di storia e chissà per quanto tempo ancora quell’eco risuonerà nell’aria.

Arrigo Petacco scrive di storia, della nostra storia, in un libro che forse non riguarderà da vicino chi non ha ormai i capelli completamente bianchi, eppure quello che c’è scritto in queste pagine è quello che vediamo ogni giorno quando guardiamo fuori dalla finestra e, forse, anche nello specchio.

L’armata nel deserto. Il segreto di El Alamein è un libro interessante e utile, le sue pagine sono ricche di nozioni che ci aiuteranno a capire meglio la società che ci circonda, nel bene e nel male. È un libro da leggere e da far leggere, perché la memoria dev’essere tenuta viva, sempre.