Armi, acciaio e malattie
- Autore: Jared Diamond
- Genere: Filosofia e Sociologia
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Einaudi
Il concetto di razza, la convinzione che un popolo possa essere geneticamente superiore ad un altro, la presunta inferiorità intellettuale di alcuni individui rispetto ad altri sono solo un ridicolo mucchio di fandonie, nient’altro che un cumulo di immondizia divulgato e sostenuto da chi non ha mai studiato, non si è mai informato, non ha mai messo in discussione le proprie idee. Per fortuna Jared Diamond con il saggio antropologico grazie al quale si è aggiudicato il Premio Pulitzer del 1998, il superlativo “Armi, acciaio e malattie” (Einaudi, 1998), ci accompagna in un viaggio indietro nel tempo di 13.000 anni alla ricerca delle risposte ai tanti interrogativi sull’evoluzione fisica, intellettuale e tecnologica degli esseri umani nostri progenitori.
Le domande che ci poniamo sono tante, ad esempio perché alcuni popoli sono più ricchi di altri, o tanto differenti culturalmente, o ancora perché non sono stati i nativi americani a invadere la Spagna e lanciarsi alla conquista dell’Europa? Sono tutte domande affascinanti, che ci pongono innanzi ai nostri limiti, alle nostre credenze e al messaggio umano più grande di tutti, ovvero che le spiegazioni razziste non vanno confutate solo perché sono odiose, intollerabili, ma soprattutto perché non reggono assolutamente ad un esame scientifico.
Diamond ci spiega, con un linguaggio semplice, alla portata di tutti, come i destini dei popoli sparsi sulla Terra non siano altro che da ricercare nella geografia, nell’ambiente, che essi stessi occupavano, a seconda del quale era più o meno favorito l’utilizzo dell’agricoltura come mezzo primario di sussistenza. L’agricoltura porta con sé l’evoluzione, porta le armi, porta l’immunità alle malattie e la tecnologia. Un libro entusiasmante, che si divora, che ci fa incontrare tutti in Africa, perché è proprio da lì che veniamo tutti, e che ci fa capire quanto piccolo ed ignorante possa essere l’uomo moderno quando pensa solo ai propri interessi.
“I nostri parenti più prossimi, tra le specie viventi, sono tre grosse scimmie antropomorfe: il gorilla, lo scimpanzé comune e lo scimpanzé pigmeo o bonobo. Tutte e tre si trovano solo in Africa, il che, insieme con una messe di reperti fossili, ci mostra che il continente nero fu il luogo dove l’umanità mosse i primi passi.”
Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni
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Un saggio illuminante e provocatorio sulla nostra storia. Come i nostri difetti ci hanno portato ad essere quello che siamo.