Nel volume Bacon e Freud. Il lato oscuro di Londra (Skira 2019, pp. 64, 14 a colori 9,00 euro) di Costantino D’Orazio, lo storico dell’arte e saggista, apre squarci sulla vita e sulle passioni che hanno animato la carriera dei sei artisti principali della cosiddetta “School of London”: Michael Andrews, Frank Auerbach, Francis Bacon, Lucian Freud, Leon Kossoff e Paula Rego.
Il presente testo nasce nell’ambito della mostra romana “Bacon e Freud. La scuola di Londra”, che presenta opere della Tate Modern al Chiostro del Bramante fino al 23 febbraio 2020.
Non didascalie delle opere e né scritti accademici, ma semplicemente squarci sulle esistenze di sei grandi artisti della “School of London”. Quella Londra che ha premuto l’acceleratore sull’economia dopo la Seconda Guerra Mondiale, presentandosi al mondo attraverso il suono allegro delle ballate dei Beatles o attraverso la musica forsennata dei Rolling Stones. Città dal futuro incerto per anni, comunità che ha nutrito del suo lato oscuro le inquietudini di questi sei formidabili pittori. Sei figure straordinarie, capaci di fondere la loro quotidianità, i loro rapporti e le loro follie con una pittura fuori dal comune. Pittori dalle carriere lunghissime, partiti da condizioni di vita bohémien i cui dipinti hanno raggiunto quotazioni da capogiro. Vere icone dell’Inghilterra del Dopoguerra, hanno segnato un periodo storico con figure sfacciate, colori allucinanti e pennellate violente.
Gli artisti della Scuola di Londra hanno raccolto dalla vita tutte le emozioni che potevano provare, hanno vissuto per anni sul bordo del precipizio consumando alcool e nottate dedicate allo sballo. Eppure, di fronte alle loro tele, hanno sempre dimostrato una precisione chirurgica, che ha fatto del loro lavoro una delle espressioni più alte dell’arte del Novecento.
Londra 1947. Quando Lucian Freud ritrae sua moglie Kathleen Garman con un gatto stretto nel pugno, la città si sta ancora leccando le ferite dai bombardamenti messi in atto dai tedeschi, in particolare quello drammatico avvenuto tra il 29 e il 30 dicembre 1940.
Costantino D’Orazio, nato a Roma nel 1974 è storico dell’arte e saggista. Curatore del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma dal 2014 al 2018, oggi è curatore presso il Museo Pietro Canonica in Villa Borghese. Conduce la rubrica AR Frammenti d’Arte su Rainews 24 ed è l’esperto di arte di Unomattina su Raiuno.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: "Bacon e Freud. Il lato oscuro di Londra" di Costantino D’Orazio apre squarci sulla "School of London"
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