Honoré de Balzac è indubbiamente uno dei personaggi più affascinanti della letteratura e non solo per la sua produzione artistica - che definire immensa è quasi limitativo - ma anche per la sua storia personale.
La sua parabola umana si consumò fra il 1799, anno della sua nascita a Tours, e il 1850, anno della sua morte nella sua preziosissima casa a Parigi.
La sua infanzia e poi la sua vita saranno inesorabilmente segnate dalla figura imperiosa, avara di affetto e quasi assente, della madre - che lo affidò piccolissimo alle cure di una nutrice e lo rinchiuse poi bambino nel collegio di Vendome - e dall’amore smoderato per la sorella Laure, l’unica che negli anni dell’infanzia e della giovinezza poté rispondere alle disperate richieste di affetto e di attenzione da parte di un bambino troppo sensibile e dolce, al punto da avere un serio tracollo nervoso che, dopo anni di permanenza nel collegio, costringerà i genitori a ritirarlo per farlo tornare a casa.
Incredibilmente colto, grazie soprattutto alle voraci letture da autodidatta, ma anche incredibilmente sfortunato negli azzardi economici, Balzac trascorse la sua intera esistenza continuamente in bilico tra tracolli finanziari, debiti, creditori in agguato (fu anche per breve tempo in carcere proprio a causa dei suoi debiti) e periodi di benessere che lo portavano ad acquisti costosissimi di opere d’arte, libri e mobilia di cui amava circondarsi.
Amante delle belle donne e amato da loro, visse una lunga e singolare storia d’amore con una donna misteriosa che gli scrisse una lettera anonima - firmandosi "la straniera" - per manifestargli la sua ammirazione. La donna si rivelò poi essere la Contessa Eve Hanska e, a parte pochi e intensi incontri avvenuti nel corso dei lunghi viaggi che la Contessa effettuava in Europa accanto al marito - a Neuchâtel, a Ginevra, a Vienna - per più di dieci anni la loro rimase una relazione sostanzialmente epistolare, in cui le ardenti dichiarazioni d’amore si alternavano ad accuse e litigi scatenati dalla gelosia, soprattutto di lei.
Alla fine, dopo la morte del Conte Hanski e un iniziale tentennamento da parte di Eve, Balzac la mise alle strette raggiungendola a S. Pietroburgo e finalmente coronò il suo sogno sposandola, anche se del matrimonio poté godere poco, in quanto avvenne a pochi mesi dalla sua morte, quando lo scrittore era già malato.
Autore straordinariamente prolifico, Balzac iniziò, come molti altri "colleghi" (vedi Dumas padre), con prove poco felici nel campo teatrale, ma la sua vocazione e il suo talento erano tutti per il romanzo. Si cimentò con quello storico alla "Scott", ma le prove più alte le raggiunse nei numerosissimi romanzi in cui raccontò l’umanità che lo circondava e che compiangeva, falsa e bigotta, l’ascesa della borghesia accecata dal dio denaro, e i pochi buoni che però devono soccombere in questo mondo.
Ben presto i personaggi si delinearono e divennero per lui quasi dei compagni - il malvagio Vautrin; Rastignac, l’arrampicatore sociale; Lucien de Rubemprè, l’artista che insegue le illusioni del successo, ecc. - e i romanzi non furono più singole narrazioni e corpi indipendenti, ma pezzi di un mosaico immenso che prese il nome di Commedia Umana, un’opera complessiva mastodontica composta da più di cento titoli in cui i personaggi con le loro storie e le loro caratteristiche ritornavano in quella che appare essere un’unica narrazione.
Amato e odiato dai contemporanei, Balzac resta, a mio parere, uno fra i padri fondatori del romanzo moderno, pittore ineguagliabile della società in cui visse, autore fecondissimo e sotto alcuni aspetti inarrivabile, artista veramente grande.
Quando l’amico Victor Hugo, che poi compose un toccante discorso per il suo funerale, seppe della sua morte imminente, corse a casa sua per salutarlo un’ultima volta e uscito da quelle stanze e rientrato a casa, a chi gli chiedeva come stesse Balzac, rispose commosso: “Signori, l’Europa sta per perdere un grande spirito.”
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Balzac, un grand esprit: una vita tra mille avventure e peripezie
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