Book Buddies è un progetto nato in Pennsylvania: bambini leggono libri ai gatti abbandonati o ammalati, ospiti dell’Animal Rescue League.
Il progetto ha due risultati:
- avvicinare i bambini alla lettura;
- aiutare gli animali in difficoltà, anche a ritrovare la fiducia negli uomini.
L’inventrice del progetto, Kristi Rodriguez (coordinatrice dell’associazione ARL, associazione per il recupero dei gatti abbandonati), spiega infatti:
“I gatti tornano ad essere socievoli e funziona molto bene anche per i ragazzini che, esercitandosi, migliorano la propria capacità di lettura, nonché l’autostima”.
Il progetto è nato dall’esperienza personale di Rodriguez, la quale ha iniziato a portare suo figlio Sean, che aveva dei problemi con la lettura, nel gattile dove lavorava.
La prova è stata così entusiasmante che madre e figlio hanno deciso di rivivere l’esperienza. Con il passaparola, altre famiglie hanno deciso di adottare questa "pet therapy" (dove l’animale aiuta l’uomo e viceversa) per aiutare i propri figli, bambini autistici o con altre problematiche comportamentali.
Fiducia, affetto, coccole, lettura: sono tutti i protagonisti di questo scambio tra i bambini ed i gatti.
Che ne pensate? Potremmo prendere esempio? Conoscete già progetti simili avviati in Italia? Fateci sapere!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Bambini, gatti e libri: il progetto Book Buddies
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