Bestie di Sandrone Dazieri

Scelte. Obbligate. Lo scenario? Un piccolo albergo del bergamasco. L’oggetto della storia di Bestie? Un ragazzo assassinato.
I protagonisti? Uno chef con un passato non proprio cristallino, una donna che lo ama talmente tanto da volersi fidare di lui e… altre comparse attorno a questa vicenda che si tingerà immediatamente di rosso.

Una vicenda che parte in sordina e che, pian piano, introduce gli attori di questa commedia noir, una vicenda che s’insinua lentamente sottopelle fino a giungere ai nostri centri nevralgici…
Una storia al limite come tante, una storia che però non è narrata come tante, poiché il buon Dazieri ci ipnotizzerà con il suo stile fresco e intrigante.
Una storia che scaverà in un passato torbido, un passato che rischia di divenire un presente ancor peggiore per un uomo che ha commesso uno sbaglio e che non riesce a trovare l’occasione giusta per redimersi. O forse l’ha appena trovata...

Peccato che, per tornate sulla retta via, dovrà tornare a fare quelle cose che in passato l’hanno messo nei guai. Cose che, però, gli riescono talmente bene…
Sandrone Dazieri dirige per noi un racconto che sembra un film su carta, una storia avvincente come i bei polizieschi di una volta.
Un libro che avrà il solo difetto di finire troppo presto ma, d’altra parte, questo accade con le belle cose. E questo libro è una cosa bellissima.