Torino: 1957: da un ramo di Einaudi nasce la casa editrice Boringhieri. La neonata creatura editoriale eredita dallo struzzo più famoso d’Italia ben quattro collane e sin dall’inizio si inserisce nel panorama letterario con la caratteristica peculiare di essere un punto di convergenza tra il rigore scientifico e la cultura umanistica. Il catalogo si arricchisce di nomi di grande rilievo: Einstein, Freud, Jung, che sono le pietre miliari di una rosa ampia ed eterogenea che comprende anche antropologi, etnologi ed intellettuali di primo piano.
Una via aperta verso il rigore e l’approfondimento di tutti i testi proposti.
Nel 1987 la casa editrice si amplia e getta uno sguardo completo anche alla narrativa di grande qualità.
Nel 2009 passa al gruppo editoriale Mauri Spagnol, andando così ad ampliare maggiormente il catalogo di nuovi titoli e nuovi autori.
A 60 anni dalla sua fondazione Bollati Boringhieri rimane una proposta di assoluta attualità. Gli ultimi grandi successi apparsi in questa collana sono:
- Achille Mauri, Anime ed acciughe,
- Anna Meldolesi, E l’uomo creò l’uomo,
- Hans Tuzzi, La belva nel labirinto,
- Lucia Berlin, La donna che scriveva racconti,
- Elizabeth Brundage, L’apparenza delle cose.
e tanti altri originali ed interessanti titoli.
Per l’occasione chiunque acquista due libri Bollati Boringhieri riceve in omaggio una borsa celebrativa in qualunque libreria che aderisce all’iniziativa.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Bollati Boringhieri festeggia 60 anni di cultura
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