C’è un cadavere in biblioteca
- Autore: Agatha Christie
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Straniera
“C’è un cadavere in biblioteca” , è con questa frase che una mattina vengono destati dal loro sonno il colonnello Bantry e sua moglie Dolly nella loro villa in campagna a Gossington Hall. La vittima è una giovane donna, che si scoprirà poi essere una ballerina, strangolata per motivi ignoti e, particolare non da poco, mai vista da nessuno prima di allora. Tutto ciò rende la vicenda insolita e particolarmente difficile da risolvere. Ed ecco che fin da subito fa il suo ingresso sulla scena la figura di Miss Marple, un’astuta zitella amica della signora Dolly e proprio da quest’ultima chiamata in causa per aiutarla a risolvere il mistero: le due donne finiranno per condurre un’indagine parallela a quella della polizia, divenendo complici nel cercare il colpevole. Nel corso della storia si susseguono molteplici personaggi, tutti sospettabili, e varie sono le piste di indagini che si aprono dinanzi alla polizia; tutto ciò renderà il caso ancora più intricato, rendendo impossibile per il lettore farsi un’idea certa del colpevole.
Ma mentre la polizia brancola nel buio, ecco il colpo di scena nello stile di Agatha Christie, che rivelerà una ricostruzione dei fatti al di sopra di ogni immaginazione; non a caso Miss Marple afferma saggiamente
“la verità è che la maggior parte della gente, non esclusi i poliziotti, si fida troppo di questo mondo perverso. Crede troppo a quanto viene loro raccontato”
insomma non bisogna mai fidarsi delle apparenze! Lo stesso lettore si accorgerà di aver dato per scontate certe cose invece di attenersi ai fatti e resterà attonito dal constatare, dinnanzi alla logica e lineare ricostruzione dei fatti da parte della vecchia zitella, di non aver colto tutti i vari indizi disseminati lungo la narrazione, le sottili contraddizioni tra dichiarazioni e fatti, di non essersi accorto di come tutto fosse palese ed evidente perché Agatha Christie è così, non nasconde mai nulla e in ogni romanzo sfida il lettore.
Nel corso della storia Miss Marple mostra la sua famosa abilità nel collegare piccoli ed insignificanti fatterelli del paese con casi gravi come quello in esame, sottolineando analogie che confermeranno la sua tesi più volte sostenuta per cui alla fin fine
“la natura umana è sempre la stessa”
in questo modo Agatha Christie offre anche spunti di riflessione su temi più generali. Inoltre viene messa in evidenza una delle sue caratteristiche principali, ossia la sua capacità di introspezione psicologica attraverso la quale riesce a decifrare cambi di atteggiamenti, impercettibili stati d’animo e aspetti caratteriali delle persone, che spesso sfuggono ad un occhio distratto e non curante dei piccoli dettagli.
E saranno proprio i piccoli dettagli che, rivelandosi in realtà significativi indizi, permetteranno all’anziana signora Miss Marple di far luce sull’intero caso.
La descrizione di luoghi e personaggi è così particolareggiata da dare al lettore la possibilità di immergersi totalmente nella storia, di viverla nel profondo, lasciandogli la sensazione di aver assistito alla vicenda in prima persona.
C'è un cadavere in biblioteca
Amazon.it: 11,40 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: C’è un cadavere in biblioteca
Lascia il tuo commento
«L’alibi è la faccenda più dubbia della terra. Tutti i delinquenti posseggono un alibi». Così si esprime Miss Marple, la creatura nata dalla geniale penna di Agatha Christie, nel giallo-poliziesco “C’è un cadavere in biblioteca”, uscito per la prima volta nel 1942. Sarà proprio la vecchia zitella inglese, dall’alto dalla sua immensa conoscenza della natura umana, a risolvere uno dei gialli più contorti e difficili da sbrogliare della scrittrice di Torquay. Il cadavere (o, per meglio dire, il primo cadavere) viene scoperto già alla seconda pagina, ancor prima che i molteplici personaggi del racconto appaiano, nella biblioteca dei coniugi Bantry. Il corpo appartiene a una giovane ragazza, esageratamente truccata e volgare nell’aspetto, che nessuno ha mai visto prima e della cui presenza nella biblioteca della villetta dei Bantry nessuno sa spiegare il motivo. Sarà proprio la signora Bantry, nonostante la presenza del colonnello Melchett, dell’ispettore Slack e, poi, dell’ex commissario Clithering, a chiamare in aiuto la sua cara e vecchia amica Jane Marple, fidandosi più dell’intuito e dell’esperienza dell’anziana amica che delle forze dell’ordine incaricate.
Un giallo vecchio stampo, un giallo che potremmo definire classico, ma che lascerà stupefatti nella sua risoluzione, come tutti i lavori della Christie, la maestra del giallo.