Cafè Royal
- Autore: Marco Balzano
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Einaudi
- Anno di pubblicazione: 2023
Libri su Milano ce ne sono molti e la città si presta a essere analizzata nei suoi modi più diversi. La metropoli lombarda è fredda, efficiente, a volte grigia, ma sa dare molto a chi la osserva con occhi attenti. Dal Parini a Raboni, i poeti ne hanno parlato esaltandola, denigrandola , amandola.
Marco Balzano, scrittore milanese, ha fatto un passo successivo: ha parlato di una strada via Marghera, ricca e benestante, in cui si trova un bar Cafè Royal che è il centro del breve romanzo.
Questo locale immaginario fa da sfondo alle vicende di diciassette personaggi che lo frequentano o abitano nelle vicinanze .Ogni capitolo ha il nome di una persona che ha alcuni fili di collegamento con gli altri personaggi in modo tale da creare un romanzo pi+ che dei racconti che peraltro possono essere letti indipendentemente.
Si inizia con Federico, medico di base sotto il Covid, che racconta le interazioni con i pazienti, la sua vocazione di medico in pericolo, la delusione della sua vita. Interessante la presenza di anziani come Betti che viene continuamente spiata da una telecamera perché i figli non vogliono occuparsi di lei e si scaricano la coscienza in questo modo, ma lei non ci sta.
Due coniugi che non si capiscono più e si tradiscono reciprocamente avendo come base il Cafè Royal sono raccontati dall’autore in modo divertente.
Altre storie si svolgono tra Milano e Torino che viene descritta come contrappunto di Milano nel bene e nel male.
Altre tematiche sono l’adolescenza e la droga nella persona di Roberta che fa ritrovare la fede a uno smarrito prete Giuliano e l’amore al cameriere del Cafè Royal, Michele. Con questi personaggi si conclude il libro in quanto Michele chiude il bar come se fosse un sipario su una commedia umana.
Che dire? Ho trovato bella l’idea di un bar in cui convergono diversi personaggi, però non mi ha convinto del tutto perché le persone si avvicinano al bar, ma i loro rapporti sono molto labili e superficiali: non c’è un vero punto di incontro.
Le storie sono belle e azzeccata la varietà dei punti di vista attraverso il passaggio dalla terza persona alla prima persona che dà l’immagine di modi diversi di agire e di pensare.
Gli episodi sono piacevoli, ma i personaggi sono in alcuni momenti stereotipati come, ad esempio, la contrapposizione tra Noemi, tutta piercing, e la madre Serena, preoccupata di non essere più giovane e sicuramente in questo caso un maggiore approfondimento psicologico avrebbe giovato. E l’ultimo episodio del nascente amore tra Michele e la tossicodipendente dà l’impressione di un lieto fine di cartapesta che risolve troppo in fretta i problemi. Nel mondo reale non funziona così.
Fatte queste osservazioni, il libro è piacevole, può essere proposto anche a dei ragazzi di prima superiore dato lo stile fresco e pulito con la speranza che un giorno possa aprire un Cafè Royal e ritrovarci tutti in via Marghera.
Café Royal
Amazon.it: 13,77 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Un libro perfetto per...
a tutti
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Cafè Royal
Lascia il tuo commento