Cani da guardia di David Baldacci

“Cani da guardia” è il terzo capitolo della serie che narra le vicende del Camel Club. Il protagonista, Oliver Stone, è affiancato da Milton, Reuben e Caleb. Tutti insieme formano il Camel Club, un bizzarro gruppo che si è dato il compito di vigilare sulla sicurezza dei cittadini e di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla corruzione all’interno dei palazzi del potere.

Annabelle Conroy, membro onorario del club e abile truffatrice, si ritrova in una difficile situazione: Jerry Bagger, il malavitoso proprietario del casinò Pompeii di Atlantic City, le sta dando la caccia e non si arrenderà, fino a quando, non sarà rientrato in possesso dei suoi 40 milioni di dollari.
Oliver Stone e i suoi compagni decidono di aiutare la ragazza a liberarsi definitivamente del pericoloso Jerry Bagger ed escogitano un piano che possa permettere alle forze dell’ordine di catturare il delinquente, ma non tutto scorre tranquillo…
Harry Finn è un uomo tranquillo, con una moglie amatissima e tre figli a cui badare. Vive nella periferia di Washington e nonostante le apparenze, svolge un lavoro molto particolare: è un esperto di sicurezza antiterroristica, in pratica si occupa di scardinare tutti i sistemi di vigilanza e protezione fino a trovarne la falla che possa permettere un attentato.
In realtà, però, non ha solo un lavoro particolare, ma anche una missione personale da portare a termine: Finn sta uccidendo tutti i membri della Triple Six, un’unità segreta della CIA responsabile della morte di suo padre. Nella sua lista c’è anche Oliver Stone, il quale si troverà a dover combattere su due fronti: aiutare Annabelle a sfuggire dalle grinfie di Jerry Bagger e salvarsi la vita e la copertura, che per tanti anni gli hanno fatto dimenticare, di essere stato John Carr.

Pubblicato da Mondadori nel 2009, “Cani da guardia” di David Baldacci è un thriller mozzafiato, che tiene incollato il lettore fino all’ultima riga. Sembra quasi di guardare un film: i personaggi sono meravigliosi, i luoghi sono descritti nella giusta misura e i dialoghi sono congegnati in maniera fantastica.
Questo thriller fa parte di una trilogia cui appartengono anche Camel Club e I collezionisti.
Consigliatissimo agli amanti del genere.