Canto della pianura
- Autore: Kent Haruf
- Categoria: Narrativa Straniera
- Anno di pubblicazione: 2015
Non si può non leggere “Canto della pianura”, parte della trilogia che lo scrittore americano Kent Haruf ha dedicato a Holt, la sua città, sperduta nella provincia americana, un luogo come tanti, dove tutti si conoscono, e dove i personaggi sono pochi ma fortemente simbolici, sintomi di una condizione umana di isolamento, lontananza, amore deluso, follia, estraneità.
“A Holt c’era quest’uomo, Tom Guthrie, se ne stava in piedi alla finestra della cucina , sul retro di casa sua, fumava una sigaretta e guardava fuori, verso il cortile posteriore su cui proprio in quel momento stava spuntando il giorno”.
L’incipit del romanzo dice molto sul tono, sullo stile, sulla apparente semplicità della narrazione, sulla scrittura piana e quasi colloquiale di cui Kent Haruf si serve per raccontarci le storie incrociate di Tom, professore di storia americana, i suoi due bambini, i quasi adolescenti Ike e Bobby, la loro madre che presto sparirà dalle loro vite, fuggita presso la sorella a vivere la propria demenza.
C’è poi Victoria Roubideaux, una diciassettenne che, rimasta incinta dopo un incontro breve con una ragazzo venuto da fuori, viene scacciata per la vergogna sociale dalla madre e si rifugia presso la sua insegnante, Maggie Jones, decisa a tenersi il bambino da sola; e, ancora, i due vecchi fratelli Macpherson, Harold e Raymond, due agricoltori che vivono soli da quando sono morti i loro genitori in una fattoria a poche miglia da Holt, e si troveranno ad accogliere la giovane Victoria, in cerca di casa e di famiglia, malgrado le malignità che conseguono a tale scelta poco usuale.
Nella piccola cittadina attraversata dalla Main Street, tagliata dalla Second, Third, in una specie di ripetizione ossessiva della toponomastica di tutte le città americane, dove c’è un unico locale dove si beve, non avviene nulla di eclatante, ma i personaggi raccontati comunque si trovano a vivere incontri violenze, abbandoni, vendette, fughe, ricongiungimenti. Il tema della famiglia sembra essere al centro della riflessione dell’autore; la non famiglia di Victoria, la demenza senile del padre di Maggie, il desiderio di famiglia non esaudito di Ike e Bobby, il radicale cambio di vita dei vecchi Macpherson che rinascono quando Victoria dà alla luce la sua bambina.
“Canto della pianura” è stato pubblicato in Usa nel 1999, ma solo recentemente è uscito in italiano presso la NNE, con la traduzione di Fabio Cremonesi che, nella postfazione del libro, afferma:
“Benvenuti a Holt (...) è probabile che leggendo “Canto della pianura” i lettori abbiano avuto la sensazione di tornare a casa: una casa non sempre accogliente – di volta in volta una prigione, un rifugio, una scelta libera, oppure obbligata o addirittura avventata – ma pur sempre una casa, ossia l’esatto contrario di un luogo esotico dove si va in cerca di evasione”
Ecco allora che al tema della famiglia va aggiunto, in posizione preminente, quello della casa, nella quale la famiglia vive la sua storia: Victoria tenterà di metter su casa con il suo seduttore e padre della sua bambina; Ella, la madre di Bobby e Ike, cercherà una casa nella quale vivere la propria crescente follia; i fratelli MacPherson ritroveranno nella loro casa sporca e trascurata, in totale abbandono, la voglia di vivere attraverso una culla, quella della bambina che sta per nascere. La famiglia Beckman, madre e padre di un figlio teppista, violento, provocatore, difenderanno il loro figlio contro ogni evidenza proprio sulla porta della loro casa, incapaci di confrontarsi civilmente con il professore, Tom Guthrie, colpevole ai loro occhi di aver difeso in classe l’oltraggiata Victoria. Un libro bellissimo, questo “Canto della pianura” di Kent Haruf, nel quale, dice Eraldo Affinati, “si sente il ritmo di Hemingway, l’epica di Faulkner e la malinconia di Cechov”: quanto basta per incuriosire chi non ha ancora conosciuto questo autore importante.
Canto della pianura. Trilogia della pianura (Vol. 1)
Amazon.it: 17,10 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Canto della pianura
Lascia il tuo commento