Cinder - Cronache Lunari di Marissa Meyer

Il romanzo "Cinder", primo volume delle "Cronache Lunari" di Marissa Meyer, trilogia che secondo il mio modesto parere sarà in grado di portare una ventata di freschezza nel panorama young adult, si apre su uno scenario quasi apocalittico, precisamente 126 anni dopo il quarto conflitto mondiale.

Un futuro lontano, anzi lontanissimo, ove compariranno sulla scena non solo più esseri umani, bensì veri e propri androidi, strane creature frutto del progredire della scienza, insieme ai cyborg, per metà umani e per la restante parte composti da protesi robotiche, considerati i reietti della società data la loro natura ibrida.
Proprio nell’ambito di questa discriminazione si troverà il miglior meccanico della città, Cinder, una ragazza cyborg che per certi versi potrebbe ricordare i trascorsi di Cenerentola.

Come la protagonista della favola dei fratelli Grimm, Cinder vive sotto la dispotica presenza della matrigna e delle sorellastre Pearl e Peony, nonostante quest’ultima si discosti molto dal personaggio originario e si vedrà infatti col proseguire delle pagine, il profondo rapporto che lega le due ragazze.

L’intera trama si svolge in Cina, a Nuova Pechino, dove governa Kaito, il giovane imperatore che dopo la morte del padre, dovrà accollarsi il peso di gestire i rapporti diplomatici con gli abitanti della luna, i Lunari, esseri superiori dotati di poteri extra sensoriali, su cui regna la temibile Levana, che aspira al controllo della Terra.

Grazie ad un incontro fortuito Cinder, pragmatica e per certi versi, quasi disillusa, incontrerà Kaito, che la ingaggerà per un lavoro, data la sua rinomata fama di meccanico.
Nonostante le convenzioni sociali che dividono la comunità, i due ben presto si accorgeranno di provare qualcosa l’uno per l’altro.

Tuttavia sul pianeta incombe la costante e sempre più vicina minaccia della sovrana lunare, che pur di placare le proprie brame rinuncerà a scatenare una guerra, proponendo a Kaito un accordo matrimoniale, mettendo il ragazzo di fronte alla terribile scelta tra l’amore o il bene del paese.

Cinder evoca un’atmosfera diversa dal solito fantasy, ricalcando comunque un classico noto alla stragrande maggioranza del pubblico.

Unendo passato e futuro, Marissa Meyer, novella autrice, ha dato vita ad una storia particolarmente frizzante e miscelando con cura tutti gli ingredienti è stata in grado di ottenere un risultato sorprendente ed innovativo.

Seppure all’inizio la trama non mi avesse convinta del tutto, sono stata piacevolmente stupita durante il cammino. Consiglierei vivamente questo romanzo a chiunque come me sia amante del genere. Un libro da non perdere!