Come si scrive un bestseller? Ci sono delle regole di scrittura da seguire?
Secondo il maestro del thriller, Stephen King, sì: bisogna osservare delle regole ben precise. Massimo Polidoro, giornalista e scrittore, ha raccolto nell’ebook “Le 10 regole per scrivere un bestseller secondo Stephen King”, che non è in vendita, ma riservato agli iscritti alla sua newsletter, tutti i consigli dell’autore.
Il punto di partenza di questa breve guida è un articolo che King scrisse ben 50 anni fa per The Writer’s Handbook, una guida americana per gli appassionati di scrittura, dal titolo "Tutto quello che c’è da sapere sulla scrittura di successo - in dieci minuti”.
Ma qual è il segreto del suo successo?
"Quando mi chiedono qual è il segreto del mio successo (un’idea assurda, questa, da cui però è impossibile liberarsi), a volte dico che ce ne sono due: mi sono mantenuto fisicamente in salute e sono rimasto sposato. E’ una buona risposta perché fa sparire la domanda e perché c’è un elemento di verità in essa. La combinazione di un corpo in salute e di una relazione stabile con una donna indipendente che non si lascia incantare né da me né da chiunque altro ha reso possibile la continuità della mia vita lavorativa. E credo che sia vero anche l’inverso: che la mia scrittura e il piacere che mi dà abbiano contribuito alla stabilità della mia salute e della mia vita domestica".
Quali sono le 10 regole di Stephen King per scrivere un bestseller?
Come scrivere un bestseller?
Ecco il decalogo che ogni aspirante scrittore dovrebbe osservare per giungere al successo editoriale secondo King.
1. Abbiate talento.
"Ho le mie opinioni, ma il più delle volte le tengo per me. Quelli che sono pubblicati in modo costante e vengono pagati per ciò che scrivono possono essere santi o sgualdrine, ma stanno chiaramente raggiungendo un sacco di persone che vogliono proprio ciò che essi hanno da offrire. Ergo, sono in grado di comunicare. Ergo, possiedono talento. Ciò che più conta per una scrittura di successo è il talento e, nel contesto del marketing, l’unico pessimo scrittore è quello che non viene pagato. Se non avete talento, non avrete successo. E se non avete successo, dovreste sapere quando smettere".
E Polidoro aggiunge che il primo passo da compiere per chi desideri puntare al bestseller è il seguente:
"Osservare con spirito critico ciò che si scrive e chiedersi se ha la possibilità di piacere agli altri".
D’altra parte anche questo è talento.
2. Siate ordinati.
Che significa? All’epoca in cui King scrisse questi consigli, non aveva ancora avuto luogo la rivoluzione digitale, per cui i testi non si stampavano da pc, e l’ordine era inteso come pulizia e come garanzia di non presentare un manoscritto pieno di correzioni a mano. Tuttavia, anche oggi l’ordine come assenza di refusi è sempre un must.
3. Fate autocritica.
"Se non avete riempito il vostro manoscritto di correzioni significa che siete stati pigri. Solo Dio ci azzecca al primo tentativo. Non siate sciatti".
Scrivere vuol dire anche riscrivere, essere editor di sé stessi, poiché, come scrive Polidoro, la riscrittura separa il professionista dal dilettante.
4. Tagliate le parole inutili.
"Volete scrivere per guadagnare? Arrivate al punto. E se una volta tolta tutta la spazzatura in eccesso scoprite che un punto non c’è, strappate ciò che avete scritto e ricominciate da capo... o provate qualcosa di nuovo".
Tagliare le parole inutili non è sinonimo di essere sintetici, perché come ben sanno i fan di King molti suoi romanzi, tra cui IT, L’ombra dello scorpione, The Dome, sono tutt’altro che brevi. Non bisogna rallentare la trama con termini superflui.
5. Tirate dritto durante la prima stesura.
"Volete scrivere una storia? Mettete via dizionari, enciclopedie, almanacchi e vocabolari. Ancora meglio, gettate il vocabolario nel cestino della carta straccia. L’unica cosa peggiore di un vocabolario sono quei libretti-riassunto che gli studenti, troppo pigri per leggere i romanzi assegnati, si comprano quando si avvicinano gli esami. Se dovete cercare una parola sul vocabolario per conoscerne il significato vuol dire che è la parola sbagliata. Non ci sono eccezioni a questa regola. Pensate di avere scritto male una parola? Ok, ecco la vostra scelta: o ve la andate a cercare sul vocabolario, assicurandovi così di averla scritta giusta - rompendo però la concentrazione e il corso dei pensieri in cambio - oppure la scrivete come vi ricordate e la correggerete in un secondo tempo. Perché no? Pensate forse che vada da qualche parte? E se avete bisogno di conoscere la più grande città del Brasile e scoprite di non saperlo, perché non scrivete Miami o Cleveland? Potrete verificare qual è… ma più tardi. Quando vi sedete a scrivere, scrivete. Non fate nient’altro tranne andare al bagno, e solo se non può assolutamente essere rimandato".
Il tempo ideale per la prima stesura? Circa 3 mesi.
6. Informatevi sul mercato.
"Se vi piace la fantascienza, leggete le riviste che la pubblicano. Se volete scrivere storie d’amore, leggete i femminili. E così via. Non è solo questione di sapere che cosa è adatto per la storia che avete terminato. Dopo un po’ inizierete a entrare in sintonia con il ritmo generale, i gusti editoriali, le inclinazioni di una data rivista. A volte, leggere qualcosa può influire sulla vostra storia e finire così per farvela vendere".
Insomma bisogna cercare l’editore ed informarsi, sfogliando molti cataloghi: anche questo fa parte del mestiere se volete scrivere un bestseller.
7. Scrivete per divertire.
"Scrivere non riguarda il fare soldi, diventare famosi, portarsi a letto qualcuno o farsi degli amici. In fin dei conti, riguarda l’arricchimento delle vite di coloro che leggeranno il vostro lavoro, ma riguarda anche il vostro arricchimento personale. Riguarda l’alzarsi, lo stare bene e il concludere qualcosa. Rendersi felici, okay? Rendersi felici".
Secondo King bisogna chiedersi spesso se ci si sta divertendo. La risposta non deve essere sempre positiva, ma se è sempre negativa...
"è ora di pensare a un nuovo progetto o a una nuova carriera".
8. Come valutare le critiche.
"Mostrate il vostro lavoro a un certo numero di persone, diciamo dieci. Ascoltate attentamente a ciò che vi dicono. Sorridete e annuite molto» consiglia King. Poi, esaminate con molta cura ciò che vi è stato detto. Se i vostri critici vi dicono tutti la stessa cosa su qualche aspetto della storia - una piega della trama che non funziona, un personaggio che suona falso, una narrazione ampollosa o un’altra mezza dozzina di possibilità - cambiatela. Non importa se quella piega o quel personaggio vi piacevano davvero tanto; se un sacco di gente vi dice che qualcosa non va con il vostro pezzo, è così. Se sette o otto di loro puntano sulla stessa cosa, suggerirei comunque di cambiarla. Ma se tutti - o quasi tutti - criticano qualcosa di diverso, allora potrete tranquillamente ignorarli".
Una delle cose più importanti da fare per scrivere un bestseller è uscire dall’autoreferenzialità e scegliere il target di riferimento. Non solo. Bisogna scrivere una storia che ci appassiona, seguendo i nostri gusti e il nostro genere preferito, una delle chiavi di successo è infatti aver letto molto, così da poter scoprire quali elementi ricorrenti, i cosiddetti capisaldi, il lettore si aspetta di trovare nella nostra storia.
9. Un agente? Lasciate perdere. Per ora.
"Gli agenti prendono una percentuale dei guadagni dei loro clienti. Una percentuale sul niente è niente. Anche gli agenti devono pagare l’affitto. Gli scrittori esordienti non contribuiscono né a quella né ad altre necessità della vita. Fate girare da soli le vostre storie. Se avete scritto un romanzo, mandate in giro proposte agli editori, uno alla volta, e fate seguire qualche capitolo di esempio se non l’intero manoscritto. E ricordate la Prima Regola di Stephen King degli Scrittori ed Agenti, imparata attraverso amara esperienza personale: non te ne serve uno finché non guadagni abbastanza perché qualcuno ti possa derubare… e se guadagni così tanto, sarai in grado di scegliere tra ottimi agenti".
Cosa deve fare un aspirante scrittore di bestseller? Pubblicare il proprio libro con un vero editore, non self-publishing o vanity press.
10. Se non funziona, uccidetelo.
"Quando si tratta delle persone, l’omicidio misericordioso è contro la legge. Quando si tratta di narrativa, è la legge. È tutto ciò che vi serve sapere. E se mi avete ascoltato, potrete scrivere qualunque cosa vogliate".
Cosa ne pensate? E se siete degli aspiranti scrittori, quali sono le regole che state seguendo per il vostro libro?
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Come scrivere un bestseller? Le 10 regole di Stephen King
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