Come si uccide una coccinella
- Autore: Roberto Cimpanelli
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Marsilio
- Anno di pubblicazione: 2022
Anche il regista e produttore cinematografico romano Roberto Cimpanelli, come molti giallisti e autori di thriller, ha scelto di proporsi al pubblico con una trilogia: questo romanzo, dal titolo Come si uccide una coccinella (Marsilio, 2022), è il secondo volume della serie “Il grande buio”.
I personaggi ci sono già noti, li abbiamo conosciuti nell’angoscioso romanzo precedente, La pazienza del diavolo (Marsilio, 2021).
Sono Herman d’Amore, ex poliziotto, ora libraio a via del Pellegrino a Roma. La sua libreria, che gestisce insieme alla cara amica Francesca, e a sua zia, ex prof di Ermanno-Herman, la bella Giulia, si chiama “Melville&Co”, in memoria della sua predilezione per Moby Dick, la balena bianca a cui dà una caccia disperata il capitano Achab.
I suoi più cari amici sono Walter e Gaetano, poliziotti in regolare servizio; c’è poi un criminologo e psichiatra, Bruno Fracassi, che conosce molto bene i “segreti” di Herman.
Sì, perché il fascinoso libraio ha una doppia vita; di giorno bello affettuoso e simpatico, di notte si trasforma in un crudele giustiziere che uccide nei modi più efferati le vittime accuratamente scelte: sono assassini che si sono macchiati di atroci delitti impuniti dalla giustizia, a cui lui dà una caccia impietosa trafiggendoli con una fiocina acuminata, da cui il soprannome che le forze dell’ordine hanno affibbiato al brutale assassinio che non riescono a prendere, ma che finisce per riscuotere un certo consenso tra i lettori dei giornali: il Fiocina è una sorta di vendicatore dei soprusi che compie atti di giustizia sommaria.
Dietro a tutto questo però c’è il vero mondo del male assoluto: un potentissimo americano, di nome Seymour Cassidy, protetto dalla Cia e da chissà quali poteri internazionali occulti, è in realtà un pedofilo che sui corpi delle sue piccole vittime, compie atroci sacrifici fingendo di essere un benefattore: fuori Roma, in una villa isolata, Villa Scura, suonando il pianoforte, il Mostro compie delitti inimmaginabili.
Herman e i suoi amici vogliono smascherarlo e ucciderlo, e tutto il romanzo segue questa caccia vera e propria, irta di ostacoli e di colpi di scena: chi sono i buoni, chi i cattivi? Da che parte sta la giustizia?
È possibile sconfiggere il Male assoluto che è dentro e fuori della mente dei protagonisti di questa storia atroce?
Da una parte c’è la Roma tranquilla dall’atmosfera natalizia, la libreria piena di gente che sceglie di leggere i classici, gli alberi di Natale decorati con le allegre lucine, l’amicizia, l’amore, il calore dei rapporti umani. Ma poi c’è il versante del Male, di un’umanità assassina e violenta che assetata di potere, in tutto il mondo, copre nefandezze indicibili, asseconda gli istinti peggiori, caldeggia la presenza nei posti apicali della politica e della società mostri dalle mani sporche di sangue.
Quasi seicento pagine di delitti, di atrocità, di corpi dilaniati, di torture efferate: la coccinella del titolo e della copertina è un simbolo che si chiarirà all’ultima pagina del libro.
Consigliato per il prossimo Natale questo romanzo?
Solo per chi ha stomaco forte e non ha paura del Male che occupa l’intera narrazione.
Come si uccide una coccinella
Amazon.it: 20,89 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Come si uccide una coccinella
Lascia il tuo commento