Corpi al sole di Agatha Christie

"Corpi al sole" è fra i più celebri romanzi della Christie, perfetto nella trama, nella descrizione psicologica dei personaggi e nell’abilità narrativa di accompagnare il lettore passo per passo nel percorso mentale che - tessera dopo tessera - porta l’investigatore più celebre creato dalla grande scrittrice inglese - Hercule Poirot - a scoprire la verità. Una verità così inaspettata eppure, a pensarci bene, così evidente.

Il romanzo gode di giusta fama anche grazie ad una bellissima trasposizione cinematografica del 1982 che, pur variando i luoghi di ambientazione - la storia originale si svolge sulle coste inglesi, in un’isoletta frastagliata denominata "dei Contrabbandieri" collegata alla terraferma da una lingua di spiaggia che la marea sommerge, mentre il film si svolge in una pittoresca località dell’Albania guadagnandone forse in paesaggi, colori e ambientazione, rende inalterata la storia nel suo intreccio e nella descrizione dei personaggi, fra cui spicca proprio Poirot, magistralmente interpretato da un immenso Peter Ustinov, a mio parere il migliore fra gli interpreti dell’ispettore belga. Più recente - del 2001 - è un’altra trasposizione cinematografica, inclusa in un ciclo di film dedicati ai romanzi della Christie, in cui Poirot è interpretato da un bravissimo David Suchet.
Per chi ama la Christie la storia è ben nota: un gruppo di villeggianti si ritrova in un albergo sulla pittoresca isola del Contrabbandiere, vi sono famiglie, coppie, uomini e donne solitari… Una mattina, sulla spiaggia di Pixy Cove, viene ritrovato il corpo senza vita della bellissima Arlena Marshall. Lo trova Patrick Redfern, innamorato della donna e con cui lei forse ha una relazione segreta e che ora non sa darsi pace. Per fortuna fra i villeggianti c’è anche il buon Poirot, che s’illudeva di poter fare una vacanza, ma che si ritroverà ad indagare sull’omicidio di Arlena e soprattutto sul suo passato e sui suoi legami con gli altri ospiti dell’albergo. Perché l’assassino potrebbe essere chiunque: la moglie tradita di Patrick, il marito o la figliastra di Arlena o perfino un trafficante di stupefacenti sorpreso quella mattina dalla sfortunata donna. Ma di una cosa possiamo essere sicuri fin dalle prime avvincenti pagine del romanzo: chiunque sia l’assassino non riuscirà a sfuggire al geniale investigatore.