Corpi bordeline. Regolazione affettiva e clinica dei disturbi di personalità di Clara Mucci

Corpi bordeline. Regolazione affettiva e clinica dei disturbi di personalità di Clara Mucci (Raffaello Cortina, 2020) si propone di raccontare le storie di terapia e gestione di alcuni casi di pazienti borderline, con diversi casi di cronicità.
L’approccio dell’autrice si rifà a capisaldi della psicoanalisi e della psicoterapia contemporanea. Sono presenti anche innumerevoli approcci al modello freudiano di interpretazione della psicosi e nevrosi e dei casi di isteria.
I casi di pazienti borderline vengono presentati nella loro gravità, nella metodologia d’approccio del terapeuta e nella gestione del paziente nel corso del colloquio.

La patologia borderline viene presentata in tutta la sua gravità e nelle differenti modalità di manifestazione: disturbi alimentari, disturbi psicosomatici, perversioni, disturbi del sonno e di identità di genere e altro.
In molti dei casi la manifestazione del disturbo coinvolge una moltitudine di sintomi e modalità di manifestazione, per cui la diagnosi di disturbo borderline pertanto non risulta, particolarmente, facile da compiere da parte del professionista e molto spesso la gestione del paziente deve essere affiancata anche da professionisti psichiatri, soprattutto nei casi in cui non è particolarmente facile mantenere un equilibrio nel paziente.

Il disturbo borderline, come indicato nel testo, molto spesso trova fondamento nel rapporto tra bambini molto piccoli e genitori, in particolare con la madre nelle prime settimane e mesi di vita. Infatti, come raccontato nel testo e come dimostrato nei casi presentati il rapporto di attaccamento tra madre e bambino e di risoluzione della fase di Edipo.
Il testo si rivela molto utile per personale sanitario del settore e che tratta la gestione di pazienti borderline.