Cronache del Mondo Emerso. Le storie perdute di Licia Troisi

Chiunque abbia mai letto le tre trilogie Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi non potrà far altro che innamorarsi di questa ennesima perla della letteratura ("Le storie perdute"), uscita da poco nelle librerie.

In un mondo ormai ben lontano dalle eroine di queste storie, innumerevoli racconti vengono narrati ed ascoltati con interesse e ammirazione per mantenerne vivi il ricordo e le gesta. Sembra quasi che le vicende dei nostri eroi (dico “nostri” perché sono anche i miei eroi) siano quelle a noi già note e se anche non ci dispiace risentirle o rileggerle, ecco che nuove imprese giungono alle nostre orecchie.

In una serata invernale, infatti, un menestrello avvolto in un’aura di mistero, fa capolino in una locanda dove, col potere delle sue parole e con la melodia del suo liuto, porta alla luce frammenti di vita di Nihal della Terra del Vento di cui nessuno ha mai sentito parlare: dalla sua infanzia, prima che trovasse in Livon il padre di cui aveva bisogno, alla vita di famiglia condotta con Sennar e Tarik, e il pericolo che dovette affrontare per salvare suo marito da una situazione che sembrava aver strappato loro la pace e la serenità che con fatica si erano guadagnati.
Con il pubblico della locanda che ormai non può che pendere dalle sue labbra, il menestrello concede loro un’ultima melodia, che parla del modo in cui, con una magia ai suoi tempi sconosciuta, questa eroina viene riportata in vita dal mondo dei morti per aiutare un popolo in difficoltà a soggiogare dei nemici che da solo non può sconfiggere. Ed ecco un’altra avventura che rapisce il pubblico e che ci lascia con molte domande e altrettanta curiosità.
Questa storia però non può finire, come è giusto che sia, senza un colpo di scena da togliere il fiato, qualcosa che ridà speranza, o almeno, così è stato per me.

Insomma, un libro che riporta in vita un’eroina come lei non può che farsi amare. Pagine su pagine che parlano di amore, gioia, difficoltà, rabbia, odio, speranza e questo amato senso di ritrovo, che storia a parte, ho avuto il piacere di riscontrare di nuovo con il libro e la scrittura scorrevole e davvero piacevole di un’autrice come la Troisi. Un libro molto emozionante, di cui consiglio caldamente la lettura.