Indiscutibilmente viviamo in tempi dove tutto è più semplice: non siamo mai più lontani di un colpo di telefono, grazie alle videochiamate possiamo essere in contatto con parenti e amici anche ai capi opposti del mondo; con i social possiamo vedere in tempo reale quello che succede nelle vite altrui; mail, fax, notifiche ci raggiungono in ogni dove. Eppure mai come oggi ci sentiamo così soli e spesso siamo in difficoltà. Ma cosa fare allora se la nostra anima soffre? Curarla è possibile, e spesso questo succede grazie ai libri e alla lettura. A Firenze è nata La Piccola Farmacia Letteraria, un posto unico tutto dedicato alla cura delle persone. Attraverso i libri, chiaramente.
La Piccola Farmacia Letteraria a Firenze
La libreria è in Via di Ripoli, 7 rosso, a Firenze, nel quartiere di Gavinana. L’idea nasce dal progetto di Elena Molini, libraia che dopo aver lavorato per anni in una grande catena di librerie ha deciso di aprire la sua libreria unica: presso La Piccola Farmacia Letteraria, si può trovare un catalogo di libri divisi per categorie in base alla patologia o al malanno che ci preoccupa e affligge.
Ebbene sì, in questi 35 metri quadri si trovano libri ordinati per assecondare diversi stati emotivi: il catalogo è basato sulle emozioni e sui libri che curano. Proprio come in una vera e propria farmacia presso la Piccola Farmacia Letteraria troverete, nei libri, i classici ’bugiardini’ tipici dei medicinali: soltanto che stavolta ci troverete scritto cosa ’cura’ quel determinato libro, ma anche indicazioni come quando e dove leggerlo, gli effetti collaterali (tutti positivi) e una vera e propria posologia che lo riguarda.
Chiaramente l’esperta libraia sarà disponibile a guidarvi e consigliarvi, in base ovviamente alla cura di cui necessitate. E siccome il potere curativo dei libri aumenta se condiviso, in questa libreria speciale potrete trovare anche carta e penna per scrivere dei bugiardini voi stessi, se avete qualche libro da consigliare per un particolare problema.
Che ve ne pare, non sembra anche a voi un’idea geniale e un’ottima iniziativa per dar vita a una nuova libreria? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti: vi aspettiamo!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Curarsi con i libri? Nasce a Firenze La Piccola Farmacia Letteraria
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Approfondimenti su libri... e non solo News Libri Curiosità per amanti dei libri Elena Molini
Idea splendida!
Mi auguro che sia anche esportabile in altre città :)
I libri mi hanno aiutato moltissimo, in ogni momento della mia vita. Soprattutto sono stati compagni fedeli nei momenti peggiori. Quando una grave forma di depressione mi aveva tolto ogni volontà i libri mi hanno salvata
Idea bellissima, molto originale e assolutamente azzeccata! Leggere è un’immersione in ciò che desideriamo, che ci spaventa, preoccupa, che ci fa star bene, ci emoziona, ci aiuta a capire, spalanca nuovi mondi e nuove prospettive... Un’ottima terapia, quindi, oltre che una risorsa personale da coltivare:-)
Lettura e scrittura toccano molte corde, dell’anima. Ben venga quindi questa nuova farmacia da cui uscire con un libro sotto il braccio e vicino al cuore ✨
Sono molto molto curiosa... farò un viaggetto a Firenze in Farmacia!
Felicidades Magnífica idea para curar el alma
Ciao Annamaria, che libri hai letto? Ho difficoltà anche io con la depressione... baci
Idea stupenda che, sono certa, verrà imitata in tutta Italia. Grazie, grazie, grazie. Verrò a trovarvi se mi dite dove esattamente siete
Buongiorno, trovo la sua iniziativa poco adatta alle sue pertinenze ,con tutto il rispetto, a meno che lei non sia medico o farmacista non può avere le conoscenze adatte a consigliare a proposito di patologie e rimedi.
Certe professioni non si inventano, si studiano per anni ed anni e si imparano sul posto di lavoro e sulla propria pelle, mettendoci la propria faccia.
CON LA SALUTE NON SI SCHERZA ne’ sarebbe consigliato leggerne senza un professionista che sappia interpretare proprio i famosi bugiardini. Il suo medico o farmacista le ha mai consigliato di informarsi in internet o comprarsi un libro sulla sua eventuale malattia? Non credo proprio!!!. Sono i peggiori nemici contro i quali dobbiamo combattere, ogni giorno, per interpretazioni errate e proprio per mancanza di una preparazione specialistica, che avrà un suo perché. O no????
Ognuno faccia la sua parte altrimenti diventate tutti dottori di tutto, (chi scrive lo è gia), e....NON VA BENE!
Saluti e salute!
Interessante iniziativa! Posso conoscere l’indirizzo? Capitando a Firenze, farei una capatina.
Grazie e Buon anno a tutti
Ottima idea!! Sarebbe carino diffondere questa splendida pratica! Ogni città, ogni posto, grande o piccolo, DEVE assolutamente avere una Farmacia letteraria! Bravo/A chi ha avuto l’idea!
@elisabetta castellani
Comprendo le sue perplessità, le parlo da medico, ma i suoi timori sarebbero giustificati se la lettura di un libro fosse considerata una medicina alternativa. Così non è naturalmente. Non credo che questa iniziativa ambisca a sostituirsi alla cura medica. Nel termine Cura rientra tutto ciò che migliora la condizione quotidiana del paziente anche solo in termini di percezione di salute. Leggere fa sempre e comunque bene. Immagino che questa sia lo spirito di questa iniziativa che sebbene abbia possibili risvolti anche commerciali mi sembra sia semplicemente una buona idea.
Bellissima idea! Lunga vita a questa libreria. Mi permetto dissentire con la Dott.ssa Castellari, ci sono parole che curano l’anima, raccolte in romanzi e non in testi medici. Quest’ultimi non credo proprio siano negli intenti di questa libreria.
Sono appena tornato dalla libreria e credo sia una iniziativa di buon auspicio per il nuovo anno.
Quando nasce qualcosa di bello tutto il mondo ne gioisce
Finalmente lo dico sempre.
Sono terapeuta con qi gong tai ji terapeutico ( ginnastica terapeutica cinese e Tuinà ( massaggio energetico cinese)
E lo dico sempre che è riduttivo considerare il riequilibrio della Salute e del Benessere solo dall,impastamento dei muscoli e/o solo di una vitamina, ma non solo.
Ci mancava la lettura e l’esplorazione dei sentimenti.
Spero di conoscevi presto, sono a Milano, così potrò affiancare ai miei metodi.
Fantastica idea! Grazie!!!!1328
....gran bel modo di aprire l’anno...e subito vorrei parlare con voi per una cosa bella....come vi trovo per telefono?
Idea meravigliosa! Lo dico da lettrice e da scrittrice! Non so se la libraia ha preso spunto da “una piccola libreria a Parigi” di Nina George. Complimenti. Spero di poter presentare un mio libro li
Davvero una splendida iniziativa. Spero un giorno ne sorgerà una anche a Mantova, città in cui vivo. Brava Elena !!!
Una bellissima idea!! Quanto prima vengo a Firenze per conoscere di persona una tale meravigliosa idea. Un libro è veramente un salva vita. Grazie grazie grazie
Marina
Gentilissimi trovo l’idea davvero interessante in quanto conferma una attenzione del cliente e della persona in modo squisitamente globale.
Ma soprattutto trasferisce il"credo"che un libro è coccola dell’anima e approfondendo di "salute di tutta la nostra società
Se magari aveste altre informazioni satei interessata ad approfondire l’argomento
Grazie
Annamaria Barresi
La trovo una bella idea troppo di nicchia ma....
Elena se puoi dare consigli su cosa fare e Se si può aprire altrove..se hai un marchio etc...a me è sempre piaciuta l idea di un cofeebook alternativo,mi ha sempre affascinato la libreria,ma hai di tuo il fatto che già ci lavoravi.gradirei consigli e chiarimenti grazie
Mi piace tantissimo questa idea.. ho ripreso a leggere dopo la fine della mia storia sentimentale e sto trovando davvero un valido aiuto dalle parole dei libri che sembrano apposta per me..io mi lascio spesso ispirare dal titolo del libro e da alcune pagine aperte a caso..ma dove siete esattamente??
Spero che questa bellissima libreria possa essere portata anche a Pisa...avrebbe moltissimi clienti, me per prima
IO AMO VIVERE NELLA LETTURA E TRA.I LIBRI..NON VEDO L’ORA DI ENTRARE IN QUESTA MERAVIGLIA..GRAZIE PER QUESTO DONO .
IO SONO DELLA PROVINCIA DI AREZZO CON IL TRENO DALLA STAZIONE SANTA MARIA NOVELLA QUANTO È LONTANA?
Era l’anno 1965, quando la severa Mary Poppins asseriva, cantando, che... "Basta un poco di zucchero e la pillola va giù...la pillola va giù"...e ancor prima, nel 1957, Renato Carosone musicava, Salerno Nicola paroliere (come non menzionarli), la famosa canzone " Pigliate ’na Pastiglia".
La canzone comincia con: " Canta Napoli... Napoli in Farmacia eheh...
Racconta di un insonne, malato di nostalgia, per una "vucchella" che avrebbe voluto "scurda".
Il povero cristo chiede consiglio:"gente diciteme cumme aggia fa???". La risposta: "na pastiglia", Panacea di tutti i mali, perfino di un cuore affranto.
Quasi trent’anni dopo, Sergio Caputo, che aveva dimestichezza con medicamenti alternativi, trattava un forte mal di testa, con un tuffo rinfrescante nel cuore dell’amata; stessa terapia per piedi stanchi "Un pediluvio nel tuo cuore mi congederò"...
Aveva anche un buon rimedio per dimenticare... "il mal di mare viscerale" che il mondo gli dava, scioglieva, all’occorrenza, qualche cucchiaino di citrosodina granulare in due dita d’acqua...
I tempi so cambiati.... Eccome so cambiati!!!!
Tocca mettere al posto dell’armadietto dei medicinali, una piccola libreria con titoli e autori che possano alleviare i nostri mali, piccola per cominciare ovviamente, perchè come è scritto, su un qualsiasi bugiardino, di un qualsiasi farmaco:"ATTENZIONE IL FARMACO PUO’ CREARE DIPENDENZA"....Io aggiungerei...:SÌ SPERA!
ÀUGURI!!!!!!
Complimenti. È un’idea geniale. Si capisce quanto sia attenta la fondatrice alle problematiche che affliggono l’uomo moderno. I libri sono un grande strumento per il superamento di esse.
Ottima idea, ottima iniziativa. Ne parlerò nel nostro Gruppo di Lettura Librincontri di Mirna Moretti a Trento. Inoltre ne darò notizia nel mio blog trentoblog.it/riccardolucatti. Il libro libera, non per niente "liber" significa "libro" e "libero". E poi, il libro come "medicina"! Ho appreso oggi pomeriggio dalla TV delle tua iniziativa la quale apre canali di comunicazione, communis actio, questa è la "medicina" di cui c’è molto bisogno oggi più che mai: parlare, parlarsi e scegliere insieme il libro giusto. Se sarò a Firenze, verrò a trovarti!