Demoni sul navile di Eva Brugnetti Simone Metalli

Eva Brugnettini e Simone Metalli pubblicano un giallo scritto a quattro mani, intitolato Demoni sul navile e pubblicato da Damster edizioni. Un giallo assai misterioso e dalle tinte fosche.
A fare da sfondo alle intricate vicende è la città di Bologna, che come cantava Guccini:

Bologna capace d’amore, capace di morte.

Un mix potente , quindi, di amore e morte, che vede due giovani barbaramente uccisi. Lui un ex esorcista, che abbandona la tonaca per amore. Lei scrittrice di successo di romanzi erotici. La loro storia d’amore crea scandalo. Ora la morte li ha raggiunti.
Una vendetta? Un raptus folle di qualcuno, incapace di accettare una storia d’amore inusuale che colpisce? Ad indagare l’ispettore Oussama Bellafqih, che:

Non capisce perché chiunque si senta in diritto di chiamarlo per nome. Bellafqih è troppo difficile? O perché la pelle scura lo rende meno autorevole?

Lui, però, ha un grande asso nella manica: si chiama Lucrezia Atti, una donna con il sogno mai realizzato di diventare poliziotta, bisessuale, atea, schiva e amante dei gatti. Insieme riusciranno a risolvere un caso tanto intricato?

Un bel giallo, ottimamente elaborato e strutturato. Anche nelle sue componenti principali, un prete esorcista, una scrittrice licenziosa, l’autrice dimostra di essere assai abile ed avvincente. La trama attira, i personaggi sono minuziosamente descritti. Il fascino del mistero, il senso di colpa, e l’oscurità del male, sono le parti fondanti di un mistero che non può che colpire nel profondo anche il lettore più smaliziato. Ottima lettura!