Dentro la parola. Didattica dell’enigmistica e della linguistica di Gino Di Rosa e Nino Rapelli

All’inizio degli anni Novanta dovetti affrontare il concorso ordinario. Tra i libri che preparai per l’esame c’era anche questo: Dentro la parola di Gino Di Rosa e Nino Rapelli, della casa editrice La Scuola, che insegnava in modo divertente come preparare un’unità didattica per la scuola media riguardo l’educazione linguistica.

Ad esempio, come capire l’onomastica attraverso i propri nomi di battesimo cercando di chiarire la loro origine. Che origine hanno Chiara, Raimondo, Pasquale?
La proposi e i risultati furono davvero positivi perché i ragazzi si sentirono chiamati per nome e si incuriosirono per sapere cosa si nascondeva dietro il loro nome personale.

La seconda parte era la più divertente e istruttiva, perché era dedicata all’enigmistica attraverso cui imparare la linguistica. Sciarade, rebus, cruciverba erano i mezzi per capire la lingua e farla capire ai ragazzi abituati a un insegnamento nozionistico della stessa.

E infine la storia della lingua italiana, un percorso affascinante se si affianca il dizionario ad aneddoti curiosi sulle varie epoche e si impara a smontare poesie anche difficili, perché il linguaggio è ciò che ci distingue dagli animali ed è sempre in evoluzione.

Infine, anche i dialetti sono importanti. All’epoca i ragazzi extracomunitari erano pochi, ma i dialetti in Italia hanno una storia lunghissima e riservano sorprese. Un libro da rieditare e ampliare anche con gli apporti di piccoli italiani venuti da lontano. Ottimo.