Diario IV 1944-1947 di Anaïs Nin

Anaïs Nin, una donna forte, una donna che ha saputo arrivare in cima, una donna che non ha certo bisogno di presentazioni.
Tutti noi conosciamo le sue opere, chi non ha letto almeno una pagina scritta dalla sua sapiente penna? Pagine colme di sogni realizzati e infranti, drammi, esperienze reali o soltanto immaginate, forse sognate.
Un’autrice che prima di tutto è una donna, una donna che ha saputo amare, che ha sofferto, che ha riversato su carta immacolata con inchiostro denso la sua passione e l’ha fatta arrivare fino ai giorni nostri.

Certo, noi conosciamo l’autrice attraverso i suoi libri, ma quanti di noi possono affermare di conoscere la vera Anaïs Nin?
Una donna alle prese con i problemi quotidiani, una donna che soffriva e amava, che gioiva e rivolgeva pensieri a persone vicine e lontane.
Una donna che si vuole raccontare attraverso le pagine della sua vita e non attraverso le sue bellissime storie.

“Diario IV” (Bompiani, prima edizione 1980, pp. 268), si occupa degli anni dal 1944 al 1947, gli anni della seconda guerra mondiale, anni bui e sanguinari, anni che molti di noi conoscono attraverso i libri di storia e che altri, purtroppo, hanno vissuto sulla propria pelle.
Un libro che è anche testimonianza, pagine cariche di sentimenti che sono giunte fino a noi e che rimarranno nel nostro cuore per sempre.