Due guerrieri innamorati di Claudia Mori

“Ma dimmi, Adriano, 52 anni fa, quando ci siamo incontrati per la prima volta ad Amalfi per girare il film Uno strano tipo (io non volevo farlo. Fu mia sorella a insistere; era una tua fan scatenata. Io no), folgorati dalla bellezza di entrambi, stravagante, misteriosa, fuori dalla norma in ogni nostro gesto o silenzio, potevamo immaginare tutto questo che stiamo vivendo da cinquantadue anni?”.

Claudia Mori, cantante, attrice, produttrice discografica e televisiva italiana, dedica al marito Adriano Celentano questo libro redatto sotto forma di diario, rievocando i ricordi più significativi e salienti della loro lunga unione per festeggiare così cinquant’anni di matrimonio più due di “fidanzamento burrascoso”. Un percorso iniziato il giorno nel quale Adriano e Claudia si sono conosciuti e poi “ci demmo il primo dolcissimo e imbarazzante bacio”. Gelosi e scatenati entrambi ma eternamente guerrieri innamorati.

Tanti sono gli aneddoti che l’autrice ci svela, come quando Celentano per gelosia tagliò “tutte le mie minigonne cortissime, che ero solita indossare” e la Mori per ripicca ne comprò altre nella boutique “più bella e costosa” di Forte dei Marmi. Oppure quando in un momento di crisi “dovuto principalmente ai nostri caratteri gelosi e non troppo cedevoli” mentre erano separati temporaneamente da ottocento chilometri, Adriano risolse questa impasse con una lettera d’amore di trentadue pagine per la sua amata, facendola consegnare tramite un taxi. Sbloccando così il gelido silenzio che era sceso tra loro, Claudia e Adriano ritrovarono la serenità e il loro amore diventò più forte di prima.

“Adri non posso immaginare la mia vita senza di te”.

Il giorno del loro matrimonio è stato celebrato, il 14 luglio di cinquant’anni fa a Grosseto, alle tre di notte per depistare giornalisti, fotografi e curiosi. I due novelli sposi si tolsero la fede, perché “se non c’è un progetto di vita comune e l’amore forte che lo sancisce e protegge, puoi metterti tutti gli anelli che vuoi... non servono”.

“Ebbi i nostri amatissimi figli, che sono il nostro grande amore visibile e sono l’eternità”.

Dalla coppia più bella del mondo della musica italiana sono nati tre figli: Rosalinda, Rosita e Giacomo.

Due guerrieri innamorati (Bompiani, 2014), la cui prima edizione è andata esaurita ed è in ristampa la seconda, risulta gradevole e di facile lettura. Corredato da splendide foto nelle quali è possibile ammirare il viso espressivo di Claudia, il diario, pieno di episodi curiosi e spesso ironici mostra il grande amore che lei nutre per il Molleggiato, amore ricambiato come dimostrano tutte le canzoni indimenticabili che Adriano ha composto. Alzi la mano chi non ne ha avuta una come colonna sonora della propria storia d’amore.

“Io non so parlar d’amore, l’emozione non ha voce e mi manca un po’ il respiro, se ci sei c’è troppa luce... ”.

Adriano Celentano, non solo originale cantante e straordinario cantautore ma anche attore, regista e showman televisivo considerato a ragione come uno dei pilastri della musica leggera italiana, che ha saputo costruire grazie ai suoi atteggiamenti e ai suoi tic (oltre alle famose pause) un personaggio, diventando un’icona dei nostri tempi.

“Un meraviglioso, imprevedibile, estroverso ragazzo naturalmente ribelle”.

Interessanti le pagine che Claudia dedica al rapporto del marito con la fede. “Ogni giorno legge quella mezza paginetta del Vangelo” tanto da “diventare un esperto di letture sacre”. Per la Mori la fede del marito non solo è granitica, ma è “gioia, impegno, felicità”.

Solo al termine di questo viaggio durato mezzo secolo comprendiamo che il segreto di una lunga e felice unione sta nel proteggere e curare sempre l’amore che lo lega. Di cristallina sincerità la dichiarazione di Claudia al marito:

“Sei l’unico uomo che avrei potuto sposare, perché sei la persona che mi fa più ridere”.