Duello al sole di Niven Busch

Bellissimo romanzo di un grande sceneggiatore che fece da soggetto a un indimenticabile film western del 1946 Duello al sole di Niven Busch, riedito da Mondadori nella collana “Oscar” nel 1970 con la traduzione di Caterina Longanesi.

Io amo le bancarelle dei libri usati e durante una passeggiata mi imbattei per caso in questo gioiello dimenticato.

L’attacco è geniale:

"Cavalcava nella prateria senza donne"

Il cavaliere è Perla Chavez, la mezzosangue portata a casa lacera e senza scarpe ma con un corpo sensuale, dalla famiglia Mc Canley. La situazione è subito palese: l’adolescente fa perdere la testa a due dei giovani della famiglia, Lewt e Jesse, due fratelli molto diversi tra loro.
Il primo è un bel tenebroso, il secondo un giovane studioso e dedito all’avvocatura.
La signora Mc Canley cerca di educare Perla e farla diventare una signorina della buona società per evitare il peggio, ma senza riuscirci. Perla e Lewt sono attratti in modo irresistibile l’uno dell’altra e per quanto Lewt si comporti da padrone la fanciulla lo ama e, allo stesso tempo, lo odia con una contraddizione insolubile che farà piombare tutti nella tragedia.

Perla è corteggiata da altri uomini, ma Lewt per difendere la promessa che lei gli ha fatto li uccide e impedisce alla giovane donna di fare una vita onesta e si condanna al banditismo. Molti fatti seguiranno prima di arrivare all’epilogo in cui Perla e Lewt si troveranno faccia a faccia; ma non dico altro.

L’autore racconta un dramma passionale senza cadere nel sentimentalismo con descrizioni splendide della vita nel Far West, fatta soprattutto da uomini e donne forti ma pieni di speranza in un futuro migliore.
Non vengono taciute le tensioni tra la vecchia generazione rappresentata dal sEnatore Mc Cules che ha fatto fortuna con l’allevamento e la giovane nella persona del figlio Jesse, avvocato legato alle società ferroviarie che cercano di unificare i vari stati. Siamo alla fine del XIX secolo, l’epoca dei pionieri volge alla fine. E tutto questo fa da sfondo a una storia d’amore impossibile che nel romanzo ha un epilogo diverso dal film, ma appassionante.

La protagonista è Perla Chavez. apparente “femme fatale” ma in realtà vittima di una società brutale anche se meno ipocrita di quella attuale.
Un libro che vale la pena rileggere per capire a fondo un personaggio e un’epoca.