Eagles. La leggenda del country-rock di Sergio D’Alesio

Poi dicono che le coppie scoppiano e che anche le band si sciolgono (quest’ultima è di Luca Carboni, in una sua canzone di qualche tempo fa). La liason instauratasi tra Sergio D’Alesio & Aereostella sembrerebbe nascere e svilupparsi, piuttosto, in controtendenza, se è vero che siamo già al libro numero quattro del critico musicale per l’editrice milanese. Ci sarebbe un’altra cosa che mi sembra altrettanto vera, l’attrattiva che le sfide/confronto con pop-star di calibro over-over ground esercitano sull’autore: dopo le “cento pagine” riguardanti le vite fra palco e realtà di Vasco e Ligabue, le altrettante dedicate al “Poeta con le scarpe da tennis” (alias Enzo Jannacci), il suo focus errabondo, oggi come oggi, si attesta sugli Eagles: come dire una bella fetta di epos country-rock a tagliare mezzo secolo di carriera.

Per affrancamento dalla collana che aveva ascritto i suoi lavori precedenti (la maneggevole “In cento pagine”, appunto), questo “Eagles. La leggenda del country-rock” si presenta in veste e taglio più corposi: 160 pagine di grande formato, bastano e avanzano per il riepilogo a volo d’angelo della parabola ascensionale delle “Aquile” californiane.
Un occhio ai dischi, ai festival, ai Grammy Awards, alle collaborazioni illustri (Jackson Browne, David Souther in primo luogo), alle tournèe imparentate col mito; uno alle vicende private, agli osanna della stampa e alle parole stesse dei diversi componenti della band. Come si intuisce trattasi di uno sguardo storico-analitico felicemente sbieco, uno sguardo che non tralascia, peraltro, di esaminare una per una le carriere soliste dei magnifici sette (eagles) e nemmeno di tradurre dall’originale americano alcune delle loro canzoni.
A questo punto conviene allora che si tirino le somme con la più canonica delle raccomandazione ed il più classico dei consigli: se vi va di ri-tuffarvi nel passato del lifestyle californiano, accompagnati dal sound della band che lo ha reso famoso per il mondo, siete capitati dalle pari giuste, questo libro di D’Alesio è il libro che fa per voi.

Se, d’altro canto, vi trovaste a corto di idee-regalo per l’immancabile nostalgico–musicomane di famiglia, sappiate che con “Eagles” andrete sul sicuro: costa appena 16 euro e si presenta in una veste grafica (con foto) decisamente accurata.