Emozioni. Istruzioni per l’uso. Conoscerle, gestirle, addomesticarle, cavalcarle...
- Autore: Giorgio Nardone
- Genere: Psicologia
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: TEA
- Anno di pubblicazione: 2021
Se c’è qualcosa che accomuna tutti gli esseri umani, a prescindere dall’epoca storica e dall’area geografica di provenienza, è un mondo interiore tanto complesso quanto affascinante: quello delle emozioni.
In questo saggio, Emozioni. Istruzioni per l’uso. Conoscerle, gestirle, addomesticarle, cavalcarle... (TEA libri, 2021), Giorgio Nardone - uno dei massimi psicoterapeuti italiani contemporanei - si propone di esplorarlo nelle sue innumerevoli sfaccettature. Ne scaturisce una realtà intricata, mutevole e sfuggente che l’uomo, nel corso dei secoli e fino ai giorni nostri, ha tentato instancabilmente di comprendere, classificare, razionalizzare.
Ci è riuscito? Solo in parte: l’argomento è sconfinato e la strada è ancora lunga.
La prima parte del libro prende in considerazione i molteplici approcci utilizzati per studiare l’universo emotivo, a partire da quello passionale-umanistico (che, attraverso per esempio l’arte e la letteratura, ne sottolinea il lato romantico e viscerale); quello scientifico (che, tramite la mappatura del cervello, ricerca la sede organica delle emozioni, a partire dagli impulsi elettrici che le stimolano); quello religioso (che invita a perseguire le emozioni o a reprimerle, a seconda che siano conformi o meno ai dettami della fede).
Giorgio Nardone affronta ciascuna di queste metodologie di studio, soffermandosi in particolare su quella scientifica. Il quesito di base è il seguente: è davvero possibile analizzare le emozioni in maniera completamente oggettiva e razionale?
Nonostante le scoperte e le conquiste nell’ambito delle neuroscienze siano state importanti e per certi versi rivoluzionarie, alcune teorie di illustri studiosi non sono tuttavia prive di limiti. A parere dell’autore, le visioni troppo radicali, che inseriscono le emozioni in schemi predefiniti e le “misurano” in base a criteri esclusivamente quantitativi, generano una forzatura:
Riducendo l’esperienza umana a un fenomeno prettamente fisico-biologico.
La seconda parte del saggio è di stampo più specialistico, andando ad analizzare la differenza tra emozioni, percezioni, sensazioni, suggestioni e il loro legame di causa/effetto con le azioni. Tutti questi fattori, verrà spiegato, hanno una forte connessione reciproca. Da questo punto di partenza vengono esplorati ulteriori argomenti quali i meccanismi di suggestione di massa (psicologia delle folle), l’ipnosi, la diffusione degli psicofarmaci, il ricorso a pratiche di meditazione orientali per ritrovare l’equilibrio interiore.
L’ultima parte dell’opera, quella che più di tutte attira l’attenzione del lettore per i suoi risvolti pratici, introduce alcune metodologie per riconoscere le proprie emozioni e imparare a gestirle. Particolare risalto è dato a quelle considerate primarie: paura, piacere, dolore, rabbia. L’invito, decisamente suggestivo, è quello di immaginarle come una tigre interiore che, in maniera graduale e con pazienza, occorre riuscire ad addomesticare e “cavalcare” per non esserne travolti.
Questo saggio, non particolarmente lungo (un centinaio di pagine circa), è denso di informazioni su un tema che non solo ci riguarda tutti, ma costituisce la nostra più profonda essenza. Impossibile non subirne il fascino: non per niente la letteratura, il cinema, la musica si sono spesso lasciati ispirare da questo misterioso e appassionante mondo.
Sorge spontaneo il riferimento a Lucio Battisti:
Tu chiamale se vuoi...emozioni.
Emozioni. Istruzioni per l'uso. Conoscerle, gestirle, addomesticarle, cavalcarle...
Amazon.it: 9,50 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Emozioni. Istruzioni per l’uso. Conoscerle, gestirle, addomesticarle, cavalcarle...
Lascia il tuo commento