Eneide
- Autore: Carola Susani
- Genere: Libri per bambini
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2015
In una recente intervista la scrittrice Carola Susani ha raccontato come per lei sia molto diverso scrivere per un pubblico adulto, rispetto a quando i suoi libri sono rivolti ai piccoli. Nel caso di questa nuova “Eneide” (La Nuova Frontiera Junior, 2015), raccontata da lei ed illustrata da Rita Petruccioli, il lavoro a monte è stato molto impegnativo. La rilettura dell’Eneide nelle traduzioni italiane (quella ottima di Luca Canali, ad esempio), la rilettura in latino, lasciandosi trasportare dell’incanto timbrico dell’esametro virgiliano, il rapporto quotidiano e quasi simbiotico con la giovane illustratrice, l’amore per “i miti romani” di cui già si era occupata in un omonimo libro precedente, hanno portato la scrittrice al compimento di questa riuscita operazione editoriale.
“Eneide” ha un indice, in cui si spiega il susseguirsi degli avvenimenti, ed è diviso in dodici capitoli, quanti sono i canti del poema originale. La scrittrice ha dovuto scegliere cosa tagliare, cosa raccontare con più enfasi, a quali personaggi dare maggior risalto, come ricostruire, seguendo la falsariga del racconto di Virgilio, l’avvincente vicenda che porterà Enea, suo padre Anchise, il piccolo Ascanio, la moglie Creusa lasciata indietro e poi morta durante la drammatica fuga dalla città di Troia in fiamme, a giungere dopo lunghe peregrinazioni sulle coste della Terra del tramonto, l’Italia. La profezia vuole che lì sia fondata da Enea una città, che diverrà la capitale del mondo futuro.
Per i ragazzi di oggi, ritrovare i temi della mitologia classica, dei ed eroi, guerre e pace, duelli con armi straordinarie, interventi degli dei dell’Olimpo a mettere pace o ad aizzare allo scontro i loro amati mortali, non potrà che essere una scoperta esaltante: nel discorso colloquiale, a volte giocoso, con il quale Carola Susani si rivolge ai suoi giovani ascoltatori, rivivono il cavallo di Troia, immenso e pericoloso, la disfatta della città e dei suoi abitanti, la fuga sulle navi dell’unico superstite che viaggia per anni nel Mediterraneo, incontrando le Arpie, fino a giungere a Cartagine. Lì, la regina Didone si innamora di lui e vorrebbe trattenerlo, ma Enea sa di avere un più alto destino. Eccolo visitare il mondo dei morti, alla ricerca del padre morto in Sicilia, e poi finalmente in Italia, sulle coste del Lazio, dove lo attende la guerra sanguinosa contro i Latini.
Alla fine, la vittoria su Turno, l’alleanza con Evandro, il matrimonio con Lavinia.
“Poi Ascanio fonderà Alba Longa, i due gemelli figli di Marte, Romolo e Remo, saranno perseguitati, si salveranno e la lunga fondazione della città di Roma riuscirà a compiersi.”
Lasciarsi cullare dal ritmo del racconto, da leggere ad alta voce a ragazzi che non conoscono i miti dell’origine della nostra civiltà, credo sia l’obiettivo raggiunto dalla brava affabulatrice, aiutata da una veste grafica davvero efficace: le immagini di Rita Petruccioli, a corredo di quasi ogni pagina del testo, non sono mai retoriche, molto definite invece, con una tavolozza di colori che vanno dal giallo al rosso, dall’oro alla porpora, con pochi inserimenti del bianco, del rosa, dell’azzurro. I volti delle dee, i corpi dei duellanti, i mostri mitologici sono ricreati con leggerezza ma nondimeno con grande maestria grafica; non mancano particolari curatissimi, come i capolettera decorati e le pagine di apertura di ogni capitolo, quasi dei poster da conservare!
Ritroviamo Laocoonte, Palinuro, Eurialo e Niso, Cerbero, Caronte, l’ombra di Andromaca, la vergine Camilla, tutti personaggi che forse difficilmente le scuole elementari e medie attuali riescono a far rivivere nella testa dei giovanissimi allievi: insegnanti motivati e creativi hanno con questo bel volume uno strumento di lavoro in più, davvero stimolante.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Eneide
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