Figli che odiano le madri di Stefano Pastor

“Figli che odiano le madri” è un romanzo di Stefano Pastor edito da Fazi Editore.
La narrazione coinvolge ben quattro donne, all’apparenza molto diverse tra loro. Bianca è una pediatra, Nora è una donna determinata che agisce senza farsi scrupoli, Carla è una maestra, mentre Iside è una wicca, aderisce cioè ad una religione pagana che adora la Terra e la Natura.

Le quattro donne, però, hanno un segreto. Un tarlo che lavora da anni dentro di loro, un pentimento che ha determinato le loro scelte, nonché le loro stesse vite.
Nel corso della storia, ciascuna di loro entra in contatto con un bambino che le chiama mamma e che chiede loro aiuto: sono bambini reali, esistenti, o sono soltanto il frutto della loro immaginazione?
La verità è che alcuni eventi dal sapore avvincente porteranno le quattro protagoniste a Borgodimonte, un piccolo paesino lontano da tutto, i cui abitanti sono definiti “troppo religiosi” e proprio qui saranno chiamate a prendersi le proprie responsabilità. Ogni istante può essere l’ultimo che hanno a disposizione...
A Borgodimonte due realtà tra loro opposte si scontrano. Da una parte vive la Congregazione dell’Amore in Cristo, esistente ormai da secoli, a capo della quale vi è Rebecca. Dall’altra parte, isolata rispetto al paese, sorge la Clinica Hayden-Sutton che, oltre a curare i propri pazienti, pratica l’aborto.

Per i cittadini di Borgodimonte non è possibile che un contesto così macabro sorga proprio vicino a loro, così fedeli. A questo punto le donne che fanno parte della Congregazione scelgono di farsi ricoverare nella clinica e, una volta all’interno, tentano di fare cambiare idea alle ragazze che si trovano lì per abortire.
Le intenzioni delle pazienti vengono presto scoperte dal Dottor Dortmunder, medico della Clinica, il quale accetterà di stringere un patto con la Congregazione dell’Amore in Cristo. Un patto che però, anni dopo, metterà seriamente alla prova la vita di Bianca, Nora, Carla e Iside, le nostre quattro protagoniste...