Frammenti di memoria
- Autore: Giulio Einaudi
- Genere: Storie vere
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Nottetempo
- Anno di pubblicazione: 2009
Un libro di memorie scritte da Giulio Einaudi, "il prestigioso editore", lo definisce Francesco Biamonti nella prefazione al libro, fondatore della più importante casa editrice italiana dagli anni Trenta in poi. Un uomo geniale, con un fiuto per i libri e per i suoi collaboratori, Cesare Pavese, Leone e Natalia Ginzburg, Italo Calvino, Elio Vittorini, Elsa Morante, grandi nomi nella storia della letteratura italiana del secondo Novecento.
Il perché di Frammenti di memoria (nottetempo, 2009) è di aver voluto dare voce alle voci amiche nelle notti insonni, che lo sollecitavano a scrivere dei tanti avvenimenti dei quali era stato testimone nel corso della sua vita. Tanti ricordi mai confusi, nitidi nella memoria di un uomo deciso a scrivere per sé per sentirsi attaccato alla vita, con la sua Olivetti anni Venti ancora funzionante, unica regina nel suo studio, con la quale aveva preparato i manifestini di Giustizia e Libertà, il movimento clandestino di Carlo Rosselli, e le lettere ai collaboratori.
“ Questo libro non vuol essere la storia della casa editrice e neppure la storia di me: sono solo frammenti di memoria e non altro.”
Ricorda il padre Luigi, economista, uomo di grandi lettere e bibliofilo, e racconta di quando la sera dopo le lezioni all’Università amava fermarsi nelle botteghe dei librai antiquari, le spese per i libri erano un investimento, e di come pregustasse il possesso di opere letterarie nei cataloghi provenienti da Napoli, Parigi e Londra. Ricordi d’infanzia di quando andava a pulire i sentieri del bosco in compagnia del papà, per renderli praticabili durante le passeggiate ai loro ospiti, e le prime vacanze al tempo della Prima Guerra Mondiale a Gressoney.
A solo ventuno anni, nel 1933, Giulio realizza a Torino la sua casa editrice: il primo ufficio era di due stanze, usate anche come magazzini. Nel suo mestiere di editore, scrive, per scegliere i libri bastava aver imparato a leggere per non aver bisogno di leggere.
“All’inizio il mio interesse per il libro più che dalla lettura era determinato dal piacere del contatto fisico. Da ciò forse è derivata la cura eccezionale che ho sempre dedicato nel mio lavoro, alla scelta dei caratteri e della carta, alla stampa, alla legatura, all’impaginazione, alla grafica…”
Un’avventura editoriale con Leone Ginzburg, Pavese, in tempi difficili economicamente e molto rischiosi. Di li a poco quasi tutti i redattori andarono a finire in prigione. Il primo fu Leone nel 1934, che dopo esser stato liberato nel ‘43 si dette alla clandestinità e di nuovo tornò in galera, dove morirà per le torture della Gestapo. In questo meraviglioso libro di ricordi Einaudi narra i suoi incontri con Calvino, Fenoglio e con Lalla Romano, quarantaquattro anni nel 1953 quando uscì il suo secondo romanzo, Maria, la cui vita familiare ricorderà con dolcezza. Della timidezza di Pasolini e della gelosia di Elsa Morante, dei suoi scritti che leggeva e rileggeva, intervenendo sulla grafica delle copertine e sul prezzo dei suoi libri che voleva fossero popolari. Di Gadda, l’ingegnere, costantemente sulla difensiva, restio a concedere i suoi scritti: non amava partecipare a incontri con persone che volessero onorarlo. Mario Rigoni Stern indicò anni dopo a Einaudi, lungo i sentieri delle trincee della Prima Guerra Mondiale, quella occupata da Gadda, e a poca distanza nel campo nemico quella di Robert Musil. L’incontro con Hemingway, Thomas Mann e a Parigi, città da lui molto frequentata, con Beckett, Foucault, Barthes. Delle conversazioni a Torino con Benedetto Croce e dei suoi amici, quelli di una vita, ospiti a Punta Bianca: Vittorini, Sereni, Soldati, Mary McCarthy e Duras.
Piccoli ritratti, riflessioni, aneddoti di un grande editore, il mestiere di un intellettuale con una profonda libertà di pensiero, che ha saputo coniugare la sua vita quotidiana ai grandi ideali del Novecento. Imperdibile!
Frammenti di memoria
Amazon.it: 15,67 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Frammenti di memoria
Lascia il tuo commento